Lo scorso 22 gennaio Vittorio Brumotti e la sua troupe del Tg satirico Striscia la Notizia furono vittime di una aggressione a Napoli durante la registrazione di un servizio. Al centro dell’incursione, una lunga indagine sulle piazze si spaccio nel rione napoletano Traiano. A distanza di alcuni mesi, grazie anche alle immagini dei filmati delle telecamere, tre giovani sono stati arrestati dalle forze dell’ordine. Gli aggressori avrebbero tutti tra i 20 ed i 23 anni. Secondo quanto riferito da Repubblica.it, si tratta di Davide Vittozzi, 21 anni e Alberto Ottiero, 23 anni, entrambi detenuti nel carcere di Poggioreale. Il terzo ragazzo, Emanuele Salvati, 20 anni, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. A condurre le indagini sono stati i Carabinieri della compagnia di Bagnoli, coordinati dalla Procura della Repubblica partenopea. I tre arresti sono scattati al termine di una lunga e complessa indagine.
AGGRESSIONE VITTORIO BRUMOTTI E TROUPE DI STRISCIA LA NOTIZIA
Quando la troupe di Striscia la Notizia fu vittima di una violenta aggressione a Napoli, i carabinieri intervennero nel tentativo di placare gli animi. Ad essere colpiti però, oltre a Vittorio Brumotti ed al resto della sua squadra, furono gli stessi militari. Nei loro confronti furono lanciati vari oggetti e rivolte pesantissime minacce. L’aggressione fu tale che la troupe del Tg satirico di Antonio Ricci riuscì a salvarsi solo rientrando prontamente nei propri mezzi solo dopo l’intervento sul posto dei Carabinieri. Durante l’attacco, Brumotti e la sua troupe furono vittime del lancio di uova e di pietre. Mentre indagavano sullo spaccio di droga a Napoli vi fu un tentativo di bloccare i loro mezzi. “L’auto blindata di Striscia è stata circondata da una decina di uomini incappucciati che hanno tirato calci contro il mezzo, accompagnati da insulti, minacce e lancio di uova e sassi”, aveva spiegato Striscia la Notizia in una nota. Il servizio era poi andato in onda in una delle puntate del Tg satirico in onda sull’ammiraglia Mediaset.