Il nuovo direttore del Tg1 è Giuseppe Carboni: lo ha stabilito poco fa il consiglio di amministrazione della Rai. L’ex caporedattore del Tg2, uomo del Movimento 5 Stelle, diviene quindi il nuovo numero uno del telegiornale più importante della televisione pubblica. La Lega “si prende” invece la direzione del Tg2 con Gennaro Sangiuliano, mentre il Tg3 va, un po’ a sorpresa, ai 5 Stelle, con Giuseppina Paterniti, che invece la Lega riteneva figura troppo di sinistra, come riferisce La Stampa. A farne le spese, Luca Mazzà, ormai ex direttore del telegiornale della terza rete, che sarà costretto a traslocare in radio. Carboni si trova a capo della redazione del Tg2 dal 2011, dopo che il suo ingresso in Rai era avvenuto nel lontano 1979 presso Radio 3. Quindi la lunga gavetta fino al primo importante servizio per il Tg2 nel 1989, riguardante un concerto degli U2 a Dublino. Nel 1995 viene assunto presso il TgR di Bolzano, poi dal 1996 lo sbarco definitivo presso il Tg2, dove si occupa di politica. Curiosità, è uno dei pochi giornalisti tv che parla con Beppe Grillo. (Aggiornamento di Davide Giancristofaro)



INTESA A META’ FRA M5S E LEGA

Un’intesa a metà: così La Stampa definisce l’intesa tra Lega e Movimento 5 Stelle sulle nomine Rai. Ieri l’ad Fabrizio Salini ha comunicato i nomi dei direttori dei Tg della televisione di Stato, che verranno votati oggi al CdA a partire dalle ore 10.30: Giuseppe Carboni al Tg1, Gennaro Sangiuliano al Tg2 e Giuseppina Paterniti al Tg3. Ma c’è da risolvere il nodo Casimiro Lieto, l’autore che il ministro dell’Interno Matteo Salvini vorrebbe promuovere a direttore di rete, trovando però l’opposizione dei grillini. E monta la protesta, con il Pd sugli scudi: “È cominciata l’ ‘occupazione’ della Rai da parte di Lega e M5S, con la ‘cacciata’ dalla guida dei Tg di ottimi professionisti capaci in questi anni di far salire gli ascolti e la qualità dei contenuti. Dopo l’incontro di Arcore che ha portato all’elezione di Foa, dopo settimane di trattative spartitorie furiose tra Di Maio e Salvini con un occhio (anzi due) di riguardo a Berlusconi, in Rai arriva le prima ondata di nomine comandate da Lega e M5S”, le parole di Francesco Verducci della Commissione Vigilanza Rai riportate da Adnkronos. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SALVINI RICHIAMA GILETTI

E’ stata raggiunta l’intesa fra il Movimento 5 Stelle e la Lega, in merito al nome del nuovo direttore del telegiornale di Rai Uno, il principale della tv pubblica nonché il più seguito in Italia insieme al Tg5: toccherà a Giuseppe Carboni, nome che sbugiarda le indiscrezioni delle ultime ore che volevano la Sciarelli al suo posto. Intanto sono emerse interessanti dichiarazioni da parte del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che ospite presso l’ultima puntata di Non è l’Arena, ha ammesso: «Ci sono un Amministratore Delegato e un Presidente che stanno facendo il loro lavoro. lo faranno in fretta, lo concluderanno nelle prossime ore e quindi sono sicuro che il servizio pubblico, visto che è pagato dagli italiani, tornerà ad essere servizio pubblico obiettivo». Salvini si è soffermato anche su Giletti, il conduttore del programma, evidenziando possibili sorprese future: «Il servizio pubblico che ho in testa io non si sarebbe mai fatto sfuggire un Massimo Giletti. Me lo sarei tenuto ben stretto in Rai, però ne riparleremo tra qualche mese». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CARBONI DIRETTORE TG1

Nomine Rai, accordo Lega-M5s: Giuseppe Carboni nuovo direttore del Tg1. Dopo giorni di trattative e di indiscrezioni contrastanti, è stata trovata l’intesa tra le due forze di maggioranza: sarà Carboni, e non Federica Sciarelli, a dirigere il telegiornale della principale rete della televisione di Stato, mentre al Tg2 verrà nominato Gennaro Sangiuliano. Confermate le voci su Giuseppina Paterniti al Tg3, mentre Luca Mazzà sarà alla direzione di Radio Rai. Infine, Alessandro Casarin al Tgr: fin qui era il direttore “ad interim”. Come sottolineato dai colleghi dell’Huffington Post, sono queste le proposte di nomina formulata dall’amministratore delegato Fabrizio Salini e inviate ai consiglieri in vista del Consiglio di amministrazione in programma alle ore 10.30 di domani, mercoledì 31 ottobre 2018. Ansa sottolinea che non sarebbe stata ancora raggiunta la fumata bianca per “la successione alla guida di Rai1, di Rai2 ed eventualmente di Rai3”.

NOMINE RAI, ACCORDO LEGA-M5S

Restano inoltre da definire le figure chiamate a dirigere Rai Sport, Rai News e Rai Parlamento. Importanti novità, dunque, rispetto alle notizie delle scorse ore: dopo aver caldeggiato il profilo di Federica Sciarelli, volto di Chi l’ha visto?, l’esecutivo avrebbe deciso di puntare su Giuseppe Carboni, di nomina Movimento 5 Stelle. Francesco Giro, senatore di Forza Italia, ha parlato di “notizia bellissima”. Gennaro Sangiuliano invece è di nomina Lega, mentre Luca Mazzà del Partito Democratico sarebbe trasferito alle direzioni dei Gr dopo aver diretto il Tg3. Un nodo da risolvere, sottolinea Repubblica, è quello legato a Casimiro Lieto: l’autore de La Prova del Cuoco diventerebbe direttore di rete nei piani del leader della Lega Matteo Salvini, ma non è stato ancora trovato l’accordo tra forze politiche. E arrivano le prime reazioni, a partire da quella del dem Tommaso Ederoclite: “Dicevano via i partiti dalla #RAI. Hanno messo Carboni al Tg1 in quota 5 Stelle e Sangiuliano al Tg2 in quota Lega. Lottizzazione che nemmeno la prima Repubblica”.