Si è svolta oggi ad Arezzo la nuova udienza del processo sul caso Martina Rossi, la giovane studentessa genovese morta il 3 agosto 2011 a Palma di Maiorca, in Spagna. La ragazza precipitò dal balcone dell’albergo Santa Ana in cui soggiornava, all’alba del 3 agosto 2011. Secondo la procura, non fu un semplice incidente ma Martina avrebbe tentato di fuggire da un tentativo di stupro da parte di due giovani aretini, oggi imputati, ovvero Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi. Nel corso dell’udienza di oggi, mercoledì 31 ottobre, sono stati convocati in Tribunale di Arezzo i testimoni della difesa di Albertoni, ragazzo di Castiglion Fibocchi: gli amici del circolo Acli, l’allenatore che lo segue da venti anni, la sua ex ragazza. In apertura di udienza, un’amica di Martina Rossi, chiamata a testimoniare dalla difesa di Vanneschi. La ragazza, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, ha tirato in ballo una presunta sofferenza amorosa che all’epoca dei fatti fece molto soffrire l’amica. “Quando Andrea la lasciò per mettersi con me Martina chiuse ogni tipo di rapporto con noi e, a quanto so, prese un forte esaurimento tanto da tentare anche un atto estremo”. Particolarmente importante la testimonianza del medico della famiglia Rossi, che ha rivelato che la giovane studentessa assumeva psicofarmaci per curare una forma di depressione. Secondo il medico, Martina era in cura anche nel 2011, anno della tragedia.
MARTINA ROSSI: IN AULA I TESTI DELLA DIFESA
In precedenza, nell’ambito del processo che si sta svolgendo sulla morte di Martina Rossi, altri testimoni tra cui la madre della vittima avevano affermato che la ragazza era fuori cura quando andò in vacanza in Spagna. A prendere oggi la parola anche il personal trainer di Albertoni: “L’ho guardato negli occhi e non ho avuto bisogno di chiedere altro”. In aula, come riporta ArezzoNotizie, l’allenatore ha riferito quale fu l’impatto emotivo provato al racconto del giovane dopo essere tornato dalla vacanza, in merito alla tragedia. Secondo l’allenatore Fabio Franci, dal racconto del ragazzo emergeva tutto il suo choc. Il processo a carico di Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, entrambi accusati di morte in conseguenza di altro reato, si avvia verso le sue battute finali. La prossima udienza, infatti, è fissata al 9 novembre. La sentenza a carico dei due giovani imputati potrebbe giungere già entro la fine dell’anno.