E’ stata sgomberata la casa occupata abusivamente da Vincenzo Spada, membro della famiglia del noto clan mafioso ostiense. Soddisfatto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che ha utilizzato Twitter per commentare l’accaduto. Le ha fatto eco la presidente del Decimo Municipio Giuliana Di Pillo, che ha spiegato: «L’appartamento è stato riassegnato ad una nuova famiglia, ripristinando il principio di un diritto che per troppo tempo è stato disatteso. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità nel X Municipio». Anche il presidente dell’associazione antimafia “Noi”, Massimiliano Vender, ha voluto esprimere la propria soddisfazione dopo lo sgombero: «All’indomani dell’attentato ai danni della famiglia di Tamara Ianni, un’operazione congiunta di polizia e vigili urbani ridona speranza a Ostia. A nome dell’associazione Noi, il mio più sentito ringraziamento alle forze dell’ordine». Infine, il pensiero di De Luca, capogruppo Dem presso il Municipio X, che ha invocato l’introduzione di un censimento su tutti gli altri alloggi popolari controllati dagli Spada. Nella giornata di ieri era stata piazzata una bomba davanti all’alloggio di una testimone chiave nel processo Spada come gesto intimidatorio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IL RACKET DELLE CASE POPOLARI

E’ stata sgomberata quest’oggi una casa occupata abusivamente a Nuova Ostia da Vincenzo Spada, membro dell’omonimo clan. Come riferito da RomaToday, si tratta di abitazioni che vengono utilizzate spesso e volentieri come basi per lo spaccio di droga, ma anche per nascondere i latitanti, e infine, per mostrare il proprio potere. Gli Spada hanno preso possesso negli ultimi anni delle case popolari in via Forni, via dell’Idroscalo, via Cagni, via Ruta, via Vincon, via Baffigo e via Vasco de Gama. Per capire come funziona il racket di questi alloggi, è significato l’episodio di poco temo fa in cui Roberto Spada, in carcere dopo la famosa testata al giornalista, si è fatto dare l’appartamento dalla madre di un debitore che non aveva pagato una partita di hashish. «Nell’ambito delle estorsioni – scrivono gli investigatori – tipico è il modus operandi adottato dagli Spada per impossessarsi delle case popolari, ovvero quello di cedere a credito la sostanza stupefacente fino a far raggiungere un indebitamento talmente insostenibile da parte dell’acquirente che l’unica possibilità di estinzione, imposta con violenza dai creditori, era soltanto attraverso la cessione del proprio appartamento». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ESULTA LA SINDACA RAGGI

A Ostia è sta sgomberata la casa occupata abusivamente da Vincenzo Spada, uno dei membri del noto clan mafioso. L’operazione è avvenuta questa mattina presso un’abitazione occupata abusivamente dalla famiglia mafiosa, in via Ingroia, a Nuova Ostia. Un dispiegamento ingente di forze dell’ordine ha svuotato l’abitazione, sita in un quartiere popolare, dei suoi occupanti e dei mobili presenti all’interno, assegnando poi immediatamente la stessa ad un’altra famiglia che ne aveva diritto come da graduatoria. La notizia è stata annunciata e commentata sul proprio profilo Twitter da parte del sindaco di Roma, Virginia Raggi. Il primo cittadino capitolino ha così scritto: «Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. Polizia locale Roma Capitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità. #NonAbbassiamoLoSguardo».



SGOMBERATA CASA OCCUPATA DA VINCENZO SPADA

Sgomberata a Nuova Ostia la casa di Vincenzo Spada, uno dei nipoti del boss Carmine. Attorno alle ore 7:00 di questa mattina, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione presso l’appartamento numero 20 di via Ingrao. Gli uomini della polizia di stato e i vigili urbani, si sono presentati con la notifica di sgombero presso l’abitazione sito al primo piano di una palazzina, che al suo interno era stata completamente ristrutturata con colonne in marmo e sedie dorate, in stile “Gomorra”. Vincenzo e la moglie Tamara sono stati fatti uscire, mentre i figli sono stati affidati ad una parente.

CASA SGOMBERATA E RIASSEGNATA

La casa è stata quindi riassegnata ad una nuova famiglia, mentre una ditta ha svuotato tutti gli arredi che ha poi preso in carico. Per portare a termine l’operazione sono intervenuti 100 vigili di Roma, con il supporto di quattro blindati del reparto mobile, diretti dal Commissariato di Ostia al comando del primo dirigente Eugenio Ferraro. Un ingente dispiegamento di mezzi reso necessario per via della nota pericolosità del clan Spada, che gestisce praticamente l’intero quartiere dove risiede appunto l’abitazione sgomberata. Il blitz arriva a 24 ore dall’attentato ai danni dei genitori di una collaborazione di giustizia, che aveva fatto incarcerare numerosi membri della famiglia mafiosa.