Polemiche continue attorno al post di Stefano Valdegamberi, il consigliere regionale veneto protagonista di un post alquanto inopportuno, pubblicato su facebook, dopo l’uccisione di un lupo avvenuta negli scorsi giorni a Verona. «Il prossimo che troverete in foto sarà uno della Lav» aveva scritto. Pronta la presa di posizione del Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, che ha espresso massima solidarietà alla Lega Anti Vivisezione: “Vicinanza- per la grave minaccia ricevuta che costituisce un reato penale, chedo una risposta dura da parte del Presidente della Regione Luca Zaia contro il consigliere”. Valdegamberi ha subito replicato attraverso una nota: “Chi mi conosce – replica Valdegamberi in una nota – sa benissimo che uso spesso l’ironia e i paradossi per suscitare delle riflessioni, non certo per minacciare o istigare alla violenza”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



BUFERA SU VALDEGAMBERI

Bufera su Stefano Valdegamberi, consigliere regionale veneto che ha firmato un post choc su Facebook. Ha ripreso la notizia dell’uccisione di un lupo, avvenuta nei giorni scorsi in un bosco della Lessina, in provincia di Verona, e poi ha scritto: «Il prossimo che troverete in foto sarà uno della Lav». A denunciare quanto scritto dal consigliere del Gruppo Misto è stato Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani Onlus. «Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza alla Lega Anti Vivisezione e al suo Presidente Gianluca Felicetti per la grave minaccia ricevuta che costituisce un reato penale». Inoltre, ha chiesto «una risposta dura da parte del Presidente della Regione Luca Zaia contro il consigliere». Nel pomeriggio è scattata la denuncia penale per il reato di istigazione a delinquere, articolo 414 del codice penale. L’ha presentata il presidente nazionale di AIDAA alla Procura della Repubblica di Venezia.



VALDEGAMBERI DENUNCIATO PER ISTIGAZIONE ALL’OMICIDIO

«Si tratta di un messaggio violento specialmente se a scrivere parole simili è un consigliere regionale», così Lorenzo Croce, presidente di AIDAA ha commentato la vicenda relativa al post choc di Stefano Valdegamberi, che è stato denunciato. «Questo messaggio non è un paradosso, è un vero e proprio invito a sparare agli attivisti animalisti e per questo gesto non esiste giustificazione, ma questo consigliere si deve solo vergognare pubblicamente per quanto ha scritto e pubblicato». E non è tardata ad arrivare la replica di Valdegamberi, che non si è affatto scusato: «Chi mi conosce sa benissimo che uso spesso l’ironia e i paradossi per suscitare delle riflessioni, non certo per minacciare o istigare alla violenza». E si scaglia contro le associazioni come la Lav: «Non manca di imporre una posizione di un ambientalismo ideologico e privo di buon senso ed equilibrio che porta a esasperare la gente che vive e lavora in montagna e diventa la vera causa di azioni, pur sempre biasimevoli come quella dell’uccisione del lupo».

Leggi anche

Sediqa Moshtaq: chi è/ 38enne afghana scappata dalle mani dei talebani con un appello al Tg1