500Tony, giovanissimo rapper di appena 9 anni seguitissimo sul web grazie alle sue barre discutibili per via del contenuto definito non adeguato per un bambino della sua età, è diventato nelle ultime settimane un vero e proprio fenomeno. I suoi video su YouTube hanno superato il milione e mezzo di visualizzazioni. Oltre alla sua giovane età, a sorprendere di 500Tony è anche la sua provenienza, poichè nato e cresciuto nel campo rom di via Bonfadini, alla periferia est di Milano. Proprio ieri il campo rom è finito al centro delle cronache per via di un blitz dei carabinieri scattato all’alba e proseguito fino a sera, al termine del quale sono stata eseguite 21 ordinanze di custodia cautelare, fermi e perquisizioni. A finire in manette anche il padre ed il nonno di 500Tony. Angelo Guarnieri, 67 anni e nonno del baby rapper è uno dei capi storici del campo rom, soprannominato “zio”. Come spiega MilanoToday, si occupava della ricettazione di preziosi, attività tra quelle svolte nel campo oltre al traffico di cocaina e la rivendita di pezzi di auto rubate.
TROUPE DI STASERA ITALIA MINACCIATA AL CAMPO ROM
Nel corso della puntata di ieri di Stasera Italia è stato trasmesso un servizio durante il quale le telecamere hanno provato ad entrare nel campo rom. Sin dall’ingresso l’inviata si è ritrovata di fronte ad una carcassa di un’auto, completamente smontata. “Queste sono tutte villette abusive”, spiega la giovane inviata del programma mentre cammina tra le baraccopoli del campo rom, dove i carabinieri hanno scoperto una vera e propria centrale della ricettazione, dove venivano nascosti oro e gioielli rubati. Quando la troupe ha provato ad avvicinarsi davanti alla casa dei familiari del baby rapper 500Tony però, è successo l’impensabile, poichè la tensione si è fatta molto alta e le minacce non sono mancate. “Ha fatto bene Totò Riina a farvi scoppiare”, urla qualcuno. Contro il campo rom in questione si è espresso anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha proposto il suo abbattimento ma essendo però abitato da “zingari di nazionalità italiana”, non è possibile mandarli via. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO