Continua ad essere critica la situazione al Sud a causa dei forti nubigragi che si sono abbattuti su Calabria e Puglia. A partire dalla mezzanotte, l’allerta è passata da rosso ad arancione anche se la criticità resta ancora molto alta in vaste aree, soprattutto a causa degli allagamenti in alcune strade. La viabilità presenta ancora problemi lungo la SS106 e al km 213 in direzione Belcastro (CZ) ed è stata chiusa al transito nei pressi del fiume Tacina. Per quanto riguarda le strade provinciali si segnalano rallentamenti lungo la SP52 Crotone – Papanice, la SP9 Cirò – Umbriatico e la SP38 Roccabernarda, a sua volta chiusa al transito. Destano inoltre preoccupazione i fiumi Esaro, Tacina e Neto, che vengono costantemente monitorati dalla Protezione Civile. Il presidente della regione Calabria Mario Oliverio ha annunciato di essere pronto a richiedere lo stato di calamità naturale. [Agg. di Dorigo Annalisa]
ANCORA ESONDAZIONI
Una giornata di maltempo che ha messo in ginocchio la Calabria. L’allerta meteo continua nei principali comuni capoluogo della regione, con tutto il Sud che è stato sferzato dalla pioggia per ore e ore. Basti pensare che tra le province di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, sono caduti in sei ore 300 millilitri di pioggia, ovvero quanta ne cade normalmente in 3 mesi. Esondazioni di fiumi e torrenti, frane e tanti interventi di emergenza sono stati necessari, con molti automobilisti rimasti bloccati nell’acqua e nel fango, senza considerare le evacuazioni necessarie nelle abitazioni dei paesi più isolati e il crollo di un ponte che ha spinto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ad inoltrare l’immediata richiesta al Governo della dichiarazione dello stato di calamità naturale.
BORRELLI: “SITUAZIONE TORNATA SOTTO CONTROLLO”
Da parte del Governo, con la voce del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Conte ha affermato di monitorare costantemente, con “apprensione”, l’evolversi della crisi tenendosi in contatto costante con il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli che ha affermato di mantenere l’allerta anche nelle prossime ore, anche se la situazione è stata riportata sotto controllo. Il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha puntato il dito sui mancati investimenti nelle infrastrutture nel Mezzogiorno, affermando di voler “recuperare 15 anni di ritardo in qualche anno” attraverso l’azione del Governo. Infine il commento del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Nel 2018 non possiamo più permetterci che persone muoiano per colpa del cattivo tempo, un pensiero a tutti i calabresi colpiti da questo tremendo nubifragio e una preghiera“.