Incidente A26, auto si ribalta e va fuoco: morto carbonizzato il conducente di una Suzuki Vitara nella notte tra il 7 e l’8 ottobre 2018. Come riportato dai colleghi di Genova Today, il dramma è stato registrato in una galleria tra i caselli di Masone e Voltri: una automobile si è schiantata contro le pareti della galleria, per poi prendere fuoco. La persona che era all’interno dell’automobile è rimasta incastrata ed è rimasta uccisa nel successivo incendio. Una vera e propria tragedia quella occorsa alle ore 2.30 nella galleria Piero Grosso: coinvolta una Suzuki Vitari, non sono ancora state rese note le generalità della persona morta carbonizzata.



AUTOSTRADA RIMASTA CHIUSA PER 2 ORE

L’Ansa riporta una primissima ricostruzione: il conducente dell’automobile avrebbe perso il controllo della sua Suzuki Vitata per cause ancora da accertare e, dopo avere sbattuto più volte contro i muri della galleria Pietro Grosso, avrebbe preso fuoco. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, ma il conducente non era riuscito a uscire dall’abitacolo, rimanendo coinvolto nel rogo. I pompieri del distaccamento di Genova Est non hanno potuto fare altro che spegnere il veicolo, per il conducente non c’era ormai più nulla da fare. L’autostrada è rimasta chiusa al traffico sino alle 4.35, quando è stata riaperta una corsia, come sottolineato dai colleghi de Il Secolo XIX. Attesi nuovi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, un dramma nella notte: l’ennesima morte sulle strade.

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