Sospesa in attesa di nuove direttive la preside del liceo Sannazaro di Napoli, Laura Colantonio. La direttrice scolastica era finita sotto accusa nelle scorse settimane per aver calcolato erroneamente il numero delle classi, 48 a disposizione nonostante le 55 richieste, e di conseguenza, gli alunni erano stati costretti a turno ad attività extra scolastiche come ad esempio gite al mare. La vicenda è finita sul tavolo dell’Anac e la Colantonio è stata in seguito denunciata per presunte violazioni di legge da un gruppo di docenti che sono stati rappresentati dall’avvocato Mariapia Tucci. Il gruppo ha depositato un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione, all’Ufficio scolastico regionale e alla Corte del Conti, con l’accusa del mancato recupero di ore di lezione, dopo che l’orario era stato ridotto a 50 minuti, proprio per via della mancanza di aule. In totale gli alunni avrebbero già perso circa 70 ore di lezione in questo primo mese di scuola: «Quella riduzione – la replica della dirigente scolastica – è stata votata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LAURA COLANTONIO SOSPESA
Il direttore scolastico regionale della Campania Luisa Franzese ha sospeso la preside del Liceo Sannazaro di Napoli, Laura Colantonio. La decisione è maturata dopo l’accurato controllo della relazione stilata dagli ispettori dopo aver vautato la situazione dello storico istituto situato nel quartiere del Vomero del quartiere partenopeo, entrato al centro di un caso con classi in eccesso rispetto alle aule disponibili: in pratica non c’erano abbastanza aule per far svolgere regolarmente l’anno scolastico a tutti gli studenti iscritti, con tutto ciò che ne è conseguito in polemiche tra ragazzi, genitori e professori. Anche perché la preside Colantonio aveva disposto attivita extra moenia che avevano portato a far passeggiare al mare e nella vicina Villa Floridiana i ragazzi, in attesa di trovare una sistemazione in classe per tutti.
55 CLASSI PER 48 AULE
Il caso al Liceo Sannazaro di Napoli si è aperto quando, una volta iniziato ufficialmente il nuovo anno scolastico, ci si è resi conto che per 55 classi iscritte c’erano solamente 48 aule disponibili. Un esubero che sarebbe stato diretta responsabilità della presidenza e dell’errato calcolo delle classi, e per prendere tempo la Preside Colantonio avrebbe avviato le attività al di fuori delle mura dell’istituto scolastico, con i ragazzi sorpresi anche a giocare a fresbee a Villa Floridiana. Troppo per i genitori che hanno segnalato la situazione all’ispettorato scolastico, che ha svolto le sue verifiche arrivando alla decisione della sospensione della preside Colantonio, che aveva pure provato ad arginare l’emergenza con la turnazione nelle classi e le lezioni organizzate il sabato.