Sono durati cinque ore gli accertamenti sul ponte Tagliamento, che collega Veneto e Friuli Venezia Giulia lungo la Statale 14. Come sottolineato da Il Gazzettino, i pompieri hanno raggiunto il pilone centrale del ponte con una imbarcazione per svolgere le verifiche opportune dopo l’allarme lanciato da alcuni residenti: è psicosi crollo dopo la tragedia del Morandi a Genova. Il Messaggero Veneto evidenzia che due settimane fa sono state ultimate con esito positivo le verifiche periodiche sulle spallette del ponte, oggi è toccato alla campata centrale: dopo il via libera alla struttura, il traffico ha continuato a scorrere senza interruzioni. Sul posto sono intervenuti, oltre i Vigili del fuoco di Udine e Venezia, anche due funzionari dei pompieri di Venezia e Udine e due tecnici dell’Anas. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



INTERVENUTE SQUADRE SPECIALI

Dopo la tragedia del Ponte Morandi, un altro allarme è arrivato per dissesto statico del Ponte sul Tagliamento tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ arrivata nella giornata di martedì 9 ottobre una telefonata al 115 da parte della Polizia locale di Latisana che ha segnalato un movimento preoccupante del Ponte, un’oscillazione anomala sulla struttura che collega appunto Veneto e Friuli lungo la Statale 14. Immediate sono scattate le verifiche da parte di due squadre dei Vigili del Fuoco, che stanno operando tra Latisana e San Michele al Tagliamento per testare la stabilità del ponte. La chiamata di martedì è stata solo l’ultima di una serie di segnalazioni che avevano riguardato il Ponte sul Tagliamento negli ultimi giorni.



NON C’E’ PERICOLO IMMEDIATO

Segnalazioni che erano arrivate anche dagli stessi automobilisti, che avevano distintamente percepito un movimento anomalo durante il passaggio sulla struttura. E’ presto per fare ipotesi e affermare che il Ponte sul Tagliamento sia a rischio cedimento strutturale, ma il timore è che ci si trovi di fronte ad un cedimento parziale del pilone centrale del Ponte. Le verifiche necessarie aiuteranno a stabilire gli interventi da effettuare, considerando comunque che da quanto rilevato dai due Comandi dei Vigili del fuoco di Udine e Venezia e dei tecnici Anas, è stato stabilito come non ci sia pericolo immediato. E’ stata però già stabilita la sostituzione di un giunto che va sostituito in quanto logoro, situato nella parte centrale della struttura. E’ stata analizzata anche la base del Ponte con i Vigili del Fuoco che grazie ad un’imbarcazione apposita hanno raggiunto il pilone centrale del Ponte nel mezzo del fiume.

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