Nelle ultime ore era tornato alla ribalta il nome di Ruby Rubacuori, al secolo Karima El Mahroug, questa volta non per le vicende giudiziarie del celeberrimo “Bunga Bunga” berlusconiano, bensì per il caso relativo alle accuse di stupro che vedono protagonista Cristiano Ronaldo, attuale giocatore della Juventus. Nella giornata di ieri, mentre circolava la notizia di altre tre donne pronte ad accusare il campione portoghese, la stampa inglese ha tirato fuori le presunte accuse mosse da Ruby Rubacuori contro Ronaldo. Siamo nel maggio 2010, come rammenta Corriere.it, quando Karima – all’epoca dei fatti una ragazza ‘sbandata’ – viene fermata per strada e portata in questura per un furto ai danni di una conoscente. Secondo quanto emerso da un verbale, la giovane ex modella allora minorenne parlò di un rapporto avuto con il calciatore: “Non mi sono mai prostituita né ho mai accettato rapporti sessuali a pagamento; ho avuto rapporti sessuali con ragazzi che mi piacevano. L’unica volta che sono stata pagata per un rapporto sessuale è nella circostanza in cui ho avuto un rapporto sessuale con il calciatore Cristiano Ronaldo che ho conosciuto il 29 gennaio del 2009”, avrebbe raccontato, aggiungendo di aver conosciuto il campione del calcio in una discoteca milanese, l’Hollywood. Dopo i essersi incontrati in tre occasioni, secondo quei verbali senza riscontro, i due sarebbero andati a letto in un noto hotel di lusso della città, dove lui alloggiava e dove nessuno le avrebbe chiesto i documenti. Al risveglio non avrebbe trovato Ronaldo bensì un biglietto in cui il calciatore si augurava di non trovarla al suo ritorno. Insieme al biglietto, 4000 euro in contanti.
RUBY RUBACUORI, ACCUSE A RONALDO: LEI SMENTISCE
Quelle testimonianze contenute in un verbale del 2010, secondo gli inquirenti sarebbero state pura fantasia, come poi confermato anche dalla stessa Ruby Rubacuori che in una intercettazione avrebbe ammesso di essersi inventata tutto. Bugie poi venute a galla anche nel corso dei vari processi quando anche la difesa dello stesso Berlusconi aveva chiesto che Ronaldo venisse interrogato per dimostrare l’inattendibilità della giovane. Eppure, i giudici anche in passato ritennero irrilevante la testimonianza di CR7. Dopo la notizia che ha tirato in ballo nuovamente Ruby Rubacuori, come riporta Corriere.it la stessa avrebbe smentito le voci con un sms inviato questa mattina al suo legale, l’avvocato Paola Boccardi: “Sono sconvolta. Ancora una volta vedo il mio nome strumentalizzato per altri fini”. Karima, dunque, rigetta le notizie che la vedrebbero coinvolta in merito al caso dei presunti stupri e molestie messi in atto da Ronaldo. Il suo nome era spuntato fuori da un articolo pubblicato sul Sun in cui il legale della principale accusatrice del calciatore, Katryn Mayorga, aveva parlato di tre donne che avrebbero accusato Ronaldo di molestie e nel medesimo articolo era stata citata anche Karima e le sue dichiarazioni ai pm del 2010.