Dal Giappone arriva una storia di grande umanità da parte di una famiglia nei confronti di una tigre bianca. Questa pare abbia ucciso Akira Furusho, un 40enne, nello zoo di Hirakawa a Kagoshima in Giappone. Nonostante questo la famiglia dell’uomo avrebbe chiesto di evitarle l’abbattimento previsto in questi casi. Ne ha parlato alla Bbc Takuro Nagasako il funzionario dello zoo: “Non abbiamo in programma di uccidere la tigre bianca che si chiama Riku, perché la famiglia della vittima ci ha chiesto di farlo”. Una storia veramente commovente se si pensa sia alla tragedia incredibile che è accorsa all’uomo, sia al grande cuore della famiglia che ha compreso le intenzioni predatorie dell’animale e ha deciso di evitargli la stessa fine, permettendogli di vivere ancora la sua vita fino alla fine. In poco tempo il gesto di questa famiglia ha fatto il giro del mondo, diventando momento di grande ammirazione per gli animalisti e non solo.
La polizia indaga
Nonostante la famiglia giapponese abbia deciso di salvare la tigre bianca la Polizia è giustamente sotto indagine. Si stanno cercando di capire quelle che sono le circostanze che hanno portato alla morte dell’uomo. Si vuole capire soprattutto come sia possibile che una tigre bianca di oltre 2 metri di lunghezza e del peso di quasi 200 chilogrammi sia stata lasciata avvicinare faccia a faccia a un guardiano. Pare, almeno così possiamo apprendere dal Corriere della Sera, che il grande felino stava per essere trasferito dalla gabbia della zona notte e proprio in questi casi le regole sono severissime e impediscono ogni tipo di contatto.