Urbania, marito arrestato per mazzette: 45enne si uccide lanciandosi da ponte, questa la tragica fine di Maria Grazia Faggiolini. Come riportato dai colleghi del Corriere della Sera, pochi giorni fa il compagno della donna, il 49enne Renato Dini, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza: l’uomo, funzionario pubblico dell’Unione Alta Valle del Metauro, era coinvolto nell’operazione “Appalti di famiglia”, che ha fatto venire a galla un giro di appalti pilotati. Tra gli indagati per induzione indebita e turbativa d’asta anche Maria Grazia Faggiolini, che non ha retto: la donna si è lanciata giù da un ponte ad Urbania, morendo sul colpo dopo un volo di circa trenta metri. “E’ colpa mia”, si legge su una lettera lasciata dalla donna all’interno della sua automobile prima dell’estremo gesto.
TRAGEDIA A URBANIA
Le forze dell’ordine hanno ritrovato la macchina della donna a pochi passi dal luogo del suicidio, con la lettera scritta a mano in cui chiedeva scusa e faceva riferimento all’inchiesta, come sottolineato da Il Resto del Carlino. Ora il corpo della quarantacinquenne è all’ospedale di Urbino per l’esame cadaverico. L’indagine della Guardia di Finanza che ha innescato il drammatico evento risale a diversi giorni fa, con le indagini che hanno evidenziato che il funzionario selezionava imprenditori amici per l’aggiudicazione degli appalti, ricevendo in cambio delle somme di denaro. La moglie avrebbe avuto un ruolo attivo negli affari del marito: in alcune conversazioni è possibile ascoltarla sollecitare l’uomo a riscuotere le somme dovute e chiedendo notizie “sull’esito delle visite a domicilio”, come sottolinea il Corriere.