Un neonato gravemente malato è stato abbandonato a Bari. E’ affetto da una malattia metabolica e in più anche con problemi cardiaci. La madre, come suo diritto, non se l’è sentita di portarlo via con sé. Si tratta di una romena di cui non si conoscono le condizioni economiche, ma si possono imaginare. Il neonato adesso ha 48 giorni ed è stato preso in cura con grande affetto da medici e infermieri dell’ospedale di Bari Giovanni XXIII (lo stesso in cui negli ultimi giorni si sono verificati otto casi morbillo nel reparto pediatria, una infezione sembra diffusa dal figlio di una coppia no-vax). Si fanno i doppi turni per non lasciarlo solo, c’è chi porta pannolini e vestitini comprati a proprie spese.



GRAVI PATOLOGIE

Il bambino era nato a Taranto ma è stato quasi subito trasferito a Bari. La patologia metabolica di cui soffre è la leucinosi, un accumulo di aminoacidi che se non trattatA porta a un danno neurologico irreversibile e poi alla morte. Inoltre soffre anche di problemi cardiaci. La madre è stata con il neonato fino a qualche giorno fa, poi improvvisamente è scomparsa abbandonandolo. L’ospedale ha segnalato il caso al tribunale dei minori, ai servizi sociali e al tribunale dei minorenni. Ma che senso ha perseguitare legalmente una donna che chissà per quali motivi ha fatto una scelta così dolorosa? L’importante a questo punto è non Lasciare il neonato senza cure, cercando una famiglia disponibile ad adottarlo, come succede quasi sempre in questi casi.

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