Bullismo: usò compagno come cancellino, 17enne rinviato a giudizio. Nuovi aggiornamenti sull’episodio di Lecce, risalente allo scorso aprile, l’ennesima vicenda che vede protagonista un bullo e una vittima. Come riportato dai colleghi dell’Ansa, la Procura per i Minori ha chiesto il rinvio a giudizio per lo studente dell’Istituto Fermi accusato di atti di bullismo nei confronti di un compagno di classe, vittima di continui atteggiamenti prevaricatori tanto da arrivare ad essere usato in classe come cancellino umano. Le angherie perpetrate sono state filmate con un cellulare e l’episodio è venuto a galla grazie alla denuncia della madre della vittima: l’udienza preliminare è stata fissata per il 14 gennaio 2019 dinanzi al gup Ada Colluto del Tribunale dei minorenni.
RINVIO A GIUDIZIO PER IL BULLO 17ENNE
Imerio Tramis, pubblico ministero della Procura dei Minori, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti del diciassettenne di Salice Salentino: i reati contestati sono percosse e atti persecutori. Un episodio che ha aperto ancora una volta il dibattito mediatico su una piaga come il bullismo, con l’avvocato della vittima che commentò ai microfoni di Repubblica: “E’ un ragazzo molto introverso, chiuso, ma che ha sempre avuto un brillante rendimento scolastico. Che da settembre, da quando sarebbero cominciati questi episodi, è invece calato notevolmente”, le parole di Giovanni Montagna, che ha aggiunto che “nonostante la riservatezza della vicenda, che riguarda minori, abbiamo registrato una vasta solidarietà e un tempestivo intervento della scuola dopo la nostra denuncia. Ci hanno assicurato che interverranno, aspettando di chiarire coinvolgimenti e responsabilità”.