Lo sgombero del centro Baobab a Roma ha scatenato una ridda di polemiche, con il ministro dell’Interno Matteo Salvini attaccato dall’opposizione per il destino delle persone coinvolte, la maggior parte migranti. Come riportato dai colleghi de Il Messaggero, al posto delle capanne e dei giacigli di fortuna sorgeranno alberi e prati: l’area verrà rilanciata con un nuovo parco pubblico a disposizione dei cittadini, con aree di gioco per bambini e percorsi pedonali-sportivi per tentare di fare rinascere l’area di proprietà di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). Un progetto dal valore di 12 milioni di euro, con Rfi che già ad agosto ha provveduto a perimetrare l’intera area su input della Prefettura. Ora i “passi da compiere sono molteplici”: ci vorrà almeno un anno per poter dare un volto nuovo alla zona. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FASSINA: “UN DANNO PER ROMA”

E’ arrivato il commento anche da parte di Stefano Fassina riguardo lo sgombero del centro Baobab a Roma, che ha attirato grandi polemiche anche per la decisione di non trovare sistemazione per i migranti evacuati dal centro. Una disorganizzazione che secondo il Consigliere Comunale di Sinistra per Roma si ripercuoterà sui cittadini capitolini: “Ci auguriamo che venga completato il ricollocamento di tutte le persone presenti al presidio – ha spiegato  Fassina – riteniamo comunque che la fine di questa esperienza sia un danno per tutta la città, non essendosi dimostrata Roma Capitale in grado di accogliere i migranti in maniera degna e strutturale.” La preoccupazione si concentra soprattutto sul fatto che al momento non si sa se, dove e in che modalità i migranti sgomberati dal Centro Baobab saranno ospitati in altre strutture, oppure se di fatto si troveranno a vagare per la città. (agg. di Fabio Belli)



IL COMMENTO DI GAD LERNER

Anche il noto giornalista Gad Lerner è intervenuto sulla vicenda dello sgombero del Baobab, il centro che fino a questa mattina ospitava un centinaio di migranti nei pressi della stazione Tiburtina di Roma. Lerner, notoriamente di sinistra e spiccatamente anti-salviniano, ha utilizzato il proprio profilo Twitter per esprimere il parere sulla questione: «Lo sgombero del centro #Baobab di #Roma – scrive – modello esemplare di accoglienza per #migranti e #italiani, è un ulteriore salto di qualità della politica repressiva che ha già infierito contro #MimmoLucano a #Riace e le #ong del soccorso in mare». Ovviamente tale cinguettio ha scatenato non poche reazioni sui social. Se da una parte c’è chi ha apprezzato e ricondiviso l’intervento di Lerner, dall’altra, c’è chi invece lo ha condannato duramente, come ad esempio chi risponde: “Modello esemplare? Ma dove vivi”, “esemplare una baraccopoli, sono basito”. Lerner non è nuovo ad battibecchi via social contro il ministro dell’interno, e soltanto pochi giorni fa, in occasione dell’approvazione del decreto sicurezza, scrisse: «Il #DecretoSicurezza renderà la vita più difficile a 170 mila stranieri, per cominciare. Gli italiani che restano indifferenti o credono di trarne un miglioramento, si accorgeranno un giorno che poi tocca a loro. La guerra ai più poveri non giova mai a chi sta un gradino sopra». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ZINGARETTI CONTRO SALVINI

Proseguono le accuse da parte dell’opposizione in seguito allo sgombero del Baobab, la struttura che ospitava un centinaio di migranti nei pressi della stazione Triburtina di Roma. L’ultimo ad attaccare l’esecutivo, ed in particolare il ministro dell’interno, Matteo Salvini, è il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che attraverso la propria pagina Facebook si è rivolto così al vice-presidente del consiglio: «Salvini sgombera i migranti del Baobab (senza offrire alcune soluzione di accoglienza temporanea e quindi senza nessuna risoluzione del problema). Ci aspettiamo la stessa fermezza nel liberare l’immobile occupato abusivamente a Roma da anni da Casapound. Perché se la legalità vale solo per alcuni diventa arbitrio e ingiustizia. Ma forse con questo sgombero Salvini vuole nascondere la vera notizia del giorno: mutui per famiglie e imprese cominciano a salire. L’ennesimo fallimento del governo». In merito all’immobile di Casapound, lo sgombero non era avvenuto a seguito delle intimidazioni da parte degli occupanti nei confronti delle forze dell’ordine, anche se a riguardo vi sono delle versioni contrastanti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LA NOTA DEL CAMPIDOGLIO

Il Campidoglio ha diffuso una nota ufficiale in merito allo sgombero del Baobab, struttura presso la stazione Triburtina in Roma che fino a poche ore fa ospitava un centinaio di migranti. «Grazie al lavoro prodotto da Roma Capitale – il comunicato – soltanto nell’ultima settimana sono state accolte 75 persone presenti nell’insediamento dietro la stazione Tiburtina. A partire da febbraio 2017 – prosegue la nota – sono stati effettuati oltre 800 colloqui che hanno determinato la presa in carico di 165 persone. I colloqui stanno proseguendo anche oggi: la SOS sta proponendo una soluzione per l’accoglienza a tutte le persone presenti nell’area». Presente durante i lavori di sgombero anche l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, che ha spiegato di essersi recata più volte sul luogo dell’insediamento negli ultimi giorni «Per osservare in prima persona la situazione sul luogo, le condizioni in cui vivono le persone e il lavoro degli operatori che assicurano un supporto ai presenti e formulano proposte di accoglienza». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FURIA PD

Pd su tutte le furie per lo sgombero del centro migranti Baobab a Roma, governo M5s-Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini nel mirino. Ecco le parole di Gianni Cuperlo: “A Roma Salvini con tanto di ruspa sgombera #baobab senza che comune o governo abbiano attrezzato una alternativa per donne uomini minori. Sicurezza equivale a umanità. Il resto è propaganda, la peggiore perché fatta sulla pelle di chi non può difendersi”. Questa l’analisi del dem Bruno Astorre: “Le #ruspe entrate in azione per lo sgombero di #Baobab sono propaganda in puro stile salviniano. Un attacco inumano ai #migranti che ricevevano assistenza e cure mediche e ora sono lasciati senza una ricollocazione. Non è demolendo che si risolvono le questioni sociali”. Infine, il tweet duro di Teresa Bellanova: “Fanno i forti con i deboli e hanno il coraggio di sventolare pure le pagine del vangelo. Sono uomini senza alcun pudore”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

LEONARDI (PD): “GOVERNO FASCISTA”

“Non tolleriamo zone franche”: così il ministro dell’Interno Matteo Salvini lo sgombero di questa mattina a Roma al Baobab, un centro per migranti. E l’opposizione è su tutte le furie, con Anna Rita Leonardi del Partito Democratico che usa toni forti: “A Roma in corso lo sgombero del centro Baobab che ospita alcuni migranti. Mentre gli abusivi di Casapound stanno ancora lì, senza pagare né affitto né bollette. Il governo del fascismo”. Questo il commento di Giuseppe Civati: “Grande preoccupazione e solidarietà totale ai volontari del Baobab. Le istituzioni che si sono sempre disinteressate al problema dell’accoglienza, ora intervengono per sgomberare. L’immagine più chiara delle scelte politiche di questo paese”. Infine, segnaliamo il tweet del giornalista Gad Lerner: “Lo sgombero del centro #Baobab di #Roma, modello esemplare di accoglienza per #migranti e #italiani, è un ulteriore salto di qualità della politica repressiva che ha già infierito contro #MimmoLucano a #Riace e le #ong del soccorso in mare”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“ZONE FRANCHE NON TOLLERATE”

E’ in corso lo sgombero del Baobab, la struttura che si trova nel piazzale Maslax, nei pressi della stazione Triburtina di Roma, che ospita centinaia di migranti. All’alba di oggi, come riferiscono i principali quotidiani online, le forze dell’ordine si sono presentate con i blindati, invitando tutti i presenti a lasciare immediatamente l’area. Vi sono due pullman della pulizia che stanno caricando gli immigranti presso l’ufficio immigrazione, che assegnerà poi loro la nuova destinazione. Sulla vicenda è arrivato anche il commento del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che attraverso la propria pagina Facebook ha scritto: «In corso lo sgombero di Baobab a Roma. Zone franche, senza Stato e legalità, non sono più tollerate. L’avevamo promesso, lo stiamo facendo. E non è finita qui. Dalle parole ai fatti». Gli attivisti si sono mobilitati in difesa dei migranti, e attraverso Facebook e Twitter hanno diramato un avviso: «Il presidio è circondato da blindati, hanno chiuso i cancelli e non consentono a nessuno di entrare o uscire dall’area. Raggiungeteci».

CENTRO BAOBAB SGOMBERATO

Circa una sessantina di persone sono state portate in questura, ma gli attivisti del Baobab hanno avvertito che «Ci sono almeno un centinaio di persone – dice Andrea Costa, coordinatore di Baobab Experience – delle quali il Comune non si è ancora fatto carico. Ci auguriamo che il Comune si attivi per ricollocarli». Il centro ha ospitato negli ultimi giorni una serie di immigrati regolari, titolari di protezione umanitaria, che hanno dovuto lasciare gli Sprar per via dell’effetto del decreto sicurezza. Gli Sprar, infatti, possono ospitare d’ora in avanti solamente dei rifugiati. Alta tensione all’interno del campo, con Baobab Experience che in un tweet scrive: «Le questioni sociali, a Roma, si risolvono così: polizia e ruspa. Il Campidoglio a 5 stelle non è diverso né dai precedenti, né dalla Lega. Una vergogna infinita per questa città». Sul posto vi sono anche la consigliera del II Giovanna Maria Seddaiu e il consigliere comunale di Sinistra per Roma, Stefano Fassina.