Il marito di Giusy Pepi è nuovamente intervenuto oggi in diretta a Pomeriggio 5 per rinnovare il suo punto di vista sulla misteriosa scomparsa della donna: “Io penso che l’hanno aiutata perchè stanno parlando tutti ora… mi danno degli indizi che io porto costantemente alla polizia”. L’uomo avrebbe un’idea chiara di chi possa aver aiutato la moglie: “Ho scoperto qualcosa, non posso fare i nomi ma gli ho dati agli inquirenti che stanno facendo gli accertamenti”, ha spiegato. Quindi ha replicato anche alle accuse di un’amica di Giusy Pepi secondo la quale l’uomo era solito picchiarla. Davide Avola ha smentito queste voci sostenendo al contrario la presenza di altre persone pronte a dire il contrario. Nel corso della puntata di Pomeriggio 5 è stata trasmessa in esclusiva anche una breve intervista al figlio 18enne, Giuseppe, molto legato alla madre: “Secondo me è andata via perchè voleva cambiare vita”, ha dichiarato. “Lei me lo diceva sempre che se ne voleva andare”, ha aggiunto, “non è vero che mio padre la picchiava”. Poi un appello: “Fatti sentire perchè noi dobbiamo sapere dove sei e soprattutto dove stai”. Il giovane ha però preferito non parlare dell’episodio durante il quale qualcuno avrebbe voluto portarlo via. Il padre ha spiegato in merito che secondo gli inquirenti si esclude che possa essere coinvolta la stessa auto presente nel video in cui è immortalata anche la moglie scomparsa. Si sarebbe trattato quindi solo di una coincidenza. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



UN MESE FA LA SCOMPARSA

Ricorre domani il primo mese dalla scomparsa di Giusy Pepi, la giovane madre della quale non si hanno più notizie dallo scorso 15 ottobre, quando fece perdere le sue tracce da Vittoria, in provincia di Ragusa. Ora, ad occuparsi del giallo ci sono anche gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa partendo dalla denuncia del marito al Commissariato di Vittoria al quale fornì anche un video che, a suo dire, andrebbe a confermare la tesi dell’allontanamento volontario. Dalle immagini è possibile vedere, seppur in modo sfocato, una donna mentre usciva dal portone della sua abitazione con una busta in mano. In questi giorni gli inquirenti hanno ascoltato diverse persone che gravitano attorno alla vita di Giusy. E proprio a proposito dell’auto misteriosa e del famoso video, il figlio della donna sarebbe stato fermato nei giorni scorsi proprio da qualcuno che avrebbe voluto sequestrarlo, come emerso anche dalle parole del marito di Giusy Pepi. Del caso torna ad occuparsene oggi la trasmissione Pomeriggio 5 con una nuova intervista a Davide Avola, coniuge della donna scomparsa, in collegamento con il programma ma anche al figlio 18enne, Giuseppe, molto legato alla madre e che tentarono di portarlo via dopo la scomparsa di Giusy.



GIUSY PEPI, LE ACCUSE AL MARITO

Al marito di Giusy Pepigiusy pepi sono state rivolte pesanti accuse da parte di alcune amiche della donna, prontamente smentite sempre in diretta tv da altre persone vicine sia alla 39enne scomparsa che al coniuge. Da una nuova testimonianza raccolta nei giorni scorsi, sarebbe emersa una Giusy molto stanca di una vita di stenti e di maltrattamenti da parte del marito. E’ possibile che si sia allontanata per questo per poi essere finita in mani sbagliate? Ipotesi, queste, al vaglio degli inquirenti i quali ad oggi non sono riusciti ancora a trovare la giusta strada da seguire. Certamente al centro del giallo sembra esserci sempre di più la vita privata della donna, il rapporto con il marito e quello con due ex fidanzati con i quali Giusy avrebbe continuato a sentirsi anche in tempi recenti. Uno di questi vivrebbe a Palermo e proprio il marito non esclude che la Pepi possa essere scappata proprio nel capoluogo siciliano. Al momento però, la donna non ha fornito nessuna traccia di sé e dopo un mese dalla sua sparizione l’ansia della famiglia cresce sempre di più.

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