Nonostante “Spelacchio” abbia raccolto intorno a sé polemiche a non finire l’anno scorso, l’albero di Natale “2.0” che sarà sponsorizzato da Netflix per l’amministrazione Comunale Capitolina ha già attirato gli strali degli ambientalisti. In particolare i Verdi hanno già espresso parere negativo sull’operazione con una nota: “Apprendiamo che Netflix si è aggiudicata la sponsorizzazione del prossimo albero di Natale a Roma. Ma dopo il poraccismo di Spelacchio, fa riflettere sul piano etico l’importo faraonico della spesa di cui si farà carico lo sponsor per l’allestimento, quasi 400 mila euro in un contesto in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Raccogliendo le istanze di molte associazioni e gruppi, come Green city Roma, chiediamo alla sindaca raggi di bandire, per natale 2019, una gara per la piantumazione una volta per tutte, in piazza Venezia, di un albero vivo, da far crescere, curare e addobbare di anno in anno. Così si potrebbe donare ai romani il loro albero di Natale, vivo, ecologico ed all’insegna di quella essenzialità e sobrietà di cui qui pare abbiamo oggi perso traccia.” (agg. di Fabio Belli)



ALBERO “GRIFFATO” NETFLIX

E tanti cari saluti a Spelacchio, anno nuovo e polemica nuova: l’albero di Natale che il Comune di Roma “offre” alla Capitale, questa volta, pare voler fare le cose per bene. Niente foglie cadute, niente tronco “smagrito” e soprattutto, si spera, niente più prese in giro planetarie per quello “Spelacchio” che rese Roma un anno fa lo zimbello d’Italia (e la sindaco Raggi non crebbe certamente nei consensi..). Il nuovo albero di Natale sarà “griffato” Netflix, la piattaforma leader mondiale dello streaming web prova così a “mettere una mano forte” sullo sponsor (in positivo questa volta, non come Spelacchio) nelle foto natalizie della Roma imbiancata dalla neve natalizia. Questa volta si fanno le cose in grande: «Alto più di 20 metri, adornato con 500 sfere rosse e argento e 60mila luci a led a basso consumo (ma con tonalità calde), il nuovo simbolo del Natale romano sarà sempre posizionato al centro della maxi aiuola e avrà anche un’area selfie che turisti e romani potranno usare per farsi scatti di auguri», spiega il Quotidiano.net nel presentare l’albero di Natale costato ben 376mila euro.



IL “NUOVO” SPELACCHIO PER BATTERE MILANO

Eccola la polemica, subito svelata: quei soldi, tantissimi, spesi dal Comune di Roma impegnato con non poche beghe interne (politiche, economiche e sociali) per il nuovo albero di Natale. Va detto che la spesa per l’albero costosissimo (ben 7 volte di più del costo di Spelacchio) è al momento tutta a carico di Netflix, ma non per questo la polemica si è spenta subito dopo l’emergere della precisazione fatta dal Campidoglio: «Dopo il poraccismo di Spelacchio, fa riflettere sul piano etico l’importo faraonico della spesa di cui si farà carico lo sponsor per l’allestimento, quasi 400.000 euro, in un contesto in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese», scrivono i Verdi a Roma nel tentativo di spingere il Comune a cambiare idea dal prossimo anno (con un albero vero, vivo, fatto crescere durante l’anno e magari i soldi dello sponsor virati su progetti di cui necessitano gli strati più deboli della Capitale). Di certo però la “scelta” della Raggi va nella direzione di battere la concorrenza di Milano che ogni anno, con l’albero rigoglioso sovvenzionato da Sky, vince costantemente la sfida tutta campanilistica con Roma. Con Spelacchio l’effetto sperato aveva toccato i limiti del comico, quest’anno ce la faranno?

Leggi anche

Federica Pellegrini: "Mio marito Matteo Giunta? Ecco quando ho capito di amarlo"/ "Se l'è tirata da morire!"