San Lorenzo O’Toole, la storia 

Il 14 novembre, in Italia e in Irlanda, si celebra San Lorenzo O’Toole, arcivescovo di Dublino canonizzato l’11 dicembre del 1225. Le origini di Lorenzo di O’Toole sono in un certo qual modo avvolte nel mistero, dato che non vi sono documenti specifici che ne parlano. In ogni caso si è riusciti a far risalire la sua nascita al 1128 probabilmente presso Casteldermont, un piccolo villaggio nei pressi della contea di Kildare nell’odierna Irlanda. Era figlio di una famiglia nobile, proveniente dal clan Murray. La sua vita all’età di dieci anni fu stravolta da un primo contrasto tra il re di Leinster e il padre, con il saccheggio della zona e il suo rapimento. Questo evento segnò molto la sua vita, dato che il padre per mettere fine ai maltrattamenti sul figlio da parte del re lo obbligò ad affidarlo alla guida del vescovo di Glendalough. Lorenzo decise di rimanere presso il monastero e seguire la sua vocazione monastica. La sua strada nella fede fu molto rapida. Ben presto a venticinque anni ebbe la possibilità di diventare vescovo, ma rinunciò alla carica per rispettare gli ordinamenti del diritto canonico che prevedevano un minimo di trent’anni. Così fu nominato abate del monastero di Glendalough, dimostrando bene presto di saper affrontare quelle che erano le problematiche del momento. Aiutò i fedeli durante una carestia, contrastò i banditi nelle campagne, tanto da essere definiti come il salvatore delle campagne. Riportò anche una certa austerità all’interno del monastero con una serie di contrasti con i monaci. Infatti San Lorenzo O’Toole è ricordato per la sua severità e per voler ripristinare un comportamento più rigoroso e degno da parte dei monaci. Nel 1162 fu nominato arcivescovo di Dublino e poté dedicarsi a una vera e propria riforma nell’ambito del clero diocesano, imponendo la Regola di Arrouaise.



Arcivescovo di Dublino

Come arcivescovo di Dublino fu anche molto attivo nelle situazioni che si vennero a creare tra gli irlandesi e i normanni. Infatti nel 1170 Dermot MacMurrough, re di Leinster esiliato, chiese l’aiuto a re Inglese Enrico II, sbarcando con un contingente di normanni comandati dal conte Richard de Clare. San Lorenzo di O’Toole fu molto attivo nel cercare di risolvere la disputa intervenendo più volte. Alla fine dopo la vittoria da parte dei normanni sull’esercito irlandese, appoggiò il re Enrico II accettando la bolla papale di papa Adriano IV con la quale autorizzava il re d’Inghilterra a recarsi in Irlanda. Nel 1179 partecipò al concilio Laterano III recandosi a Roma. Papa Alessandro III gli attribuì una serie di poteri in modo da poter continuare l’opera di riorganizzazione. Tornato in Irlanda grazie alla bolla papale risolse alcune questioni territoriali, nonché effettuò una serie di nomine di vescovi. Questo nuovo potere affidatogli dal papa suscitò dei contrasti con il re d’Inghilterra Enrico II il quale aveva paura di trovarsi di fronte a un nuovo Thomas Becket. Così il re lo obbligò a un esilio forzato. Lorenzo si diresse in Normandia al seguito del re, dove ricevette finalmente il permesso di ritornare a Dublino. Sulla via del ritorno, si ammalò e trovò rifugio nella casa dei Canonici a S. Vittore ad EU, dove morì il 14 novembre del 1180. San Lorenzo di O’Toole venne canonizzato da papa Onorio III nel 1225. Le feste che lo ricordano sono svolte in Irlanda con una processione il giorno del 14 novembre e ad EU con una festa della traslazione che viene svolta il 10 maggio.



Il 14 novembre ricorrono anche altre celebrazioni di santi e beati tra i quali citiamo: San Clementino, San Giocondo di Bologna, San Rufo di Avignone, Santo Stefano Teodoro e Beato Giovanni Liccio.

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