E’ ancora forte lo choc per la morte di Antonio Marcolini, deceduto la notte del 13 novembre sull’autostrada A10 tra Albisola e Savona in direzione di Ventimiglia, dopo essere caduto dal cavalcavia all’altezza della galleria Quattro stagioni. L’uomo lascia la moglie Angela e il figlio Michele, ex giocatore di Atalanta e Chievo ed ora allenatore. Una morte, quella del 68enne ex calciatore di Savona e Bari, che ha lasciato sgomento tutto il mondo del calcio, ancora di più se come sembra saranno confermate le modalità del decesso, quelle di un suicidio che aspetta ancora di essere motivato. Intanto, come riportato da Il Secolo XIX, la magistratura dopo una rapida inchiesta ha dato il via libera alle esequie. I funerali si terranno sabato 17 novembre, alle ore 11, nella chiesa di Sant’Ambrogio a Legino. (agg. di Dario D’Angelo)



LE INDAGINI SULLA MORTE

Sono in corso le indagini in merito alla morte di Antonio Marcolini, l’ex calciatore deceduto due notti fa sull’autostrada A10, fra Albisola e Savona. Gli inquirenti vogliono cercare di capire se Marcolini, di anni 68, si sia gettato volontariamente dal cavalcavia, oppure, se lo stesso sia stato spinto da qualcuno, o ancora, se la vittima sia caduta in maniera accidentale. L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte di martedì 12 novembre, all’altezza di Legino: l’ex calciatore, dopo essersi buttato da un ponte, è stato travolto da un camion che passava in quegli istanti, morendo sul colpo. La famiglia di Marcolini era molto conosciuta in Liguria ma anche fuori dai confini regionali. Al di là delle precedenti esperienze in Serie B di Antonio, il genero Roberto Longoni è stato una bandiera del Savona calcio negli anni quaranta e cinquanta, mentre il figlio Michele Marcolini ha giocato in numerose squadre di Serie A come Atalanta, Chievo e Bari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANTONIO MARCOLINI E’ MORTO

Un ex calciatore del Savona, con un passato nel calcio professionistico, è morto questa notte sull’autostrada A10. L’episodio è riportato da diverse testate online, compresa La Stampa, che racconta i dettagli della vicenda. Sul tratto autostradale che va da Albisola a Savona, in direzione di Ventimiglia, Antonio Marcolini si è gettato dal cavalcavia situato nei pressi della galleria Quattro stagioni (zona 167 di Legino), ed è stato successivamente investito da un camion. La tragedia si è verificata attorno alla mezzanotte, fra martedì 13 e mercoledì 14 novembre, e stando alle indiscrezioni emerse si tratterebbe di un gesto volontario, di un suicidio. Marcolini aveva 68 anni, e dopo essersi gettato dal viadotto è stato successivamente investito da un camion che passava proprio in quegli istanti, perdendo la vita sul colpo.



SAVONA, MUORE EX CALCIATORE SULL’A10

Una volta lanciato l’allarme, si sono fiondati sul posto i vigili del fuoco e gli uomini del 118, ma non è stato potuto far altro che constatare la morte del 68enne. Il tratto autostradale interessato è rimasto chiuso per diverse ore, per recuperare la salma dell’uomo ed effettuare tutti i rilievi del caso. Come detto in apertura, Antonio Marcolini era un ex calciatore professionista che ha giocato in carriera anche in Serie B. La prima chiamata nella cadetta è arrivata nell’estate del 1972, quando il Bari lo tesserò per un campionato, al termine del quale (concluso con la retrocessione), venne ceduto al Grosseto, che militava invece in C. In seguito ha giocato con Alessandria, Pro Vasto, Triestina e due stagioni al Savona (1978-1980), con cui ha giocato in attacco al fianco di Pierino Prati (42 presenze e sette gol per lui). Marcolini ha chiuso la sua carriera con Cairese, Albenga, Varazze e Carcarese. La vittima, che era originaria di Verona, ha tentato anche la carriera da allenatore, guidando il Varazze nella stagione 1985-1986 e poi il Quiliano fra l’88 e il 90.