Una follia quanto avvenuto quest’oggi ad Avellino: il 32enne Gian Marco Gimmelli ha ucciso il 25enne Claudio Zaccaria, per il semplice motivo di essersi fidanzato con l’ex compagna. Una storia d’amore, quella fra Ylenia e Gian Marco, che si era interrotta nonostante i post su Facebook mostrassero quanto fosse forte il loro amore: «Ti sposerò perché ti piace ridere – scriveva Ylenia su Facebook lo scorso mese di aprile – e sei mezzo matto proprio come me», con l’aggiunta di un selfie fra i due che si bacivaano. E ancora «Sei paragonabile al mio ossigeno». E invece, dopo pochi mesi, i due hanno prese strade differenti, e probabilmente Gian Marco non lo aveva ancora accettato. Questa mattina Ylenia, appena 18enne, e il fidanzato Claudio, si sono recati a casa di Gimmelli, e in breve tempo ne è nata una discussione che è sfociata in un raptus di follia: il 32enne ha preso un coltello ed ha ucciso Zaccaria, per poi colpire Ylenia e gettarsi, dopo essersi barricato in casa, da un’altezza di 10 metri. In breve tempo la notizia ha fatto il giro del paese, e sono stati diversi i messaggi di cordoglio pubblicati su Facebook: «No, non doveva andar così – scrive Jessica – le strade della nostra città hanno perso un sorriso. Il fiato a tratti manca Non sarà facile stavolta». Così invece Paola: «Mi capivi solo con uno sguardo e mi sorridevi con lo sguardo furbo quando dovevi rimproverarmi. Giuro non mi sembra vero e probabilmente non mi sembrerà vero per il resto della vita». Infine il saluto di un amico: «Riposa in pace Claudio sarai sempre nei nostri cuori». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TRAGEDIA AD AVELLINO
Uccide a coltellate un uomo dopo aver ferito alla gola la convivente, poi si lancia dal primo piano di casa. Una lite per motivi passionali ha avuto un epilogo cruento ad Avellino. L’omicida si chiama Gian Marco Gimmelli, 32 anni. Si sarebbe recato proprio con la compagna da Claudio Zaccaria, 25 anni, per un chiarimento originato da motivi passionali. Ma il confronto è degenerato subito in una colluttazione nel corso della quale l’omicida ha estratto un coltello e colpito più volte la vittima. Subito sul posto è arrivata la squadra volanti della Polizia con un’ambulanza che ha trasportato d’urgenza la donna in ospedale. La ragazza, 18 anni, è stata trasportata in ospedale, dove sta già rispondendo alle domande degli investigatori. Non sarebbe infatti in pericolo di vita. L’uomo prima di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di 10 metri ha provato a tagliarsi le vene dei polsi e ha minacciato di far esplodere l’appartamento con il gas.
UCCIDE UOMO A COLTELLATE E FERISCE COMPAGNA
Come riportato da Il Ciriaco, il vice Questore Elio Iannuzzi ha provato a farlo desistere provando a convincerlo ad uscire. Sporco di sangue, ha deciso di lanciarsi dal primo piano dopo aver chiesto scusa ed essersi fatto il segno della croce. In quegli attimi di follia la giovane è riuscita a fuggire in strada e a chiudere aiuto, quindi è stata soccorsa e portata in ospedale. Gian Marco Gimmelli, molto noto ad Avellino, è ricoverato invece in Rianimazione in condizioni che vengono definite gravi. Al padre della giovane vittima è toccato il riconoscimento del corpo. Sul posto oltre alla Polizia scientifica, è arrivato il magistrato Paola Galdo ed il medico legale Lamberto Pianese. Il movente del raptus omicida potrebbe essere riconducibile a motivi passionali, ma gli inquirenti non escludono alcuna pista. Nell’appartamento non era presente il figlio della coppia. La tragedia lascia senza parole tutta la città di Avellino.