Gessica Notaro, come promesso ieri subito dopo la sentenza di condanna in Appello all’ex fidanzato Edson Tavares, è intervenuta a Pomeriggio 5 per commentare il risultato del processo di secondo grado. “Lui c’era e l’atteggiamento era sempre il solito”, ha spiegato a Barbara d’Urso riferendosi a Tavares. Il riferimento è agli atteggiamenti da “sbruffone” intravisti da Gessica negli sguardi, nelle movenze dell’uomo anche prima di uscire dall’aula. “Si è girato dopo la sentenza e mi ha proprio cercata probabilmente per vedere la mia reazione. Io ho scelto di non guardarlo durante la lettura della sentenza per non metterlo eccessivamente in imbarazzo perchè mi reputo una signora fino in fondo”. Lo ha però guardato subito dopo ed in lui ha intravisto “il solito atteggiamento come dire ‘non mi avete fatto niente'”. A detta di Gessica Notaro, in tanti avrebbero sentito Tavares pronunciare le seguenti parole: “pensavo peggio”. Lui ovviamente continua a proclamarsi innocente “perchè ha paura del senso di vergogna, ma lo hanno capito tutti che è stato lui”. Infine, sulla condanna Gessica ha commentato: “Se fossero stati 18 anni saremmo stati più felici ma non ci lamentiamo, mi sembra un buon passo avanti rispetto al passato”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



“NON AMMETTERÀ MAI NULLA: ECCO PERCHÉ”

E’ soddisfatta Gessica Notaro dopo la sentenza di condanna in appello ad Edson Tavares, l’ex fidanzato arrestato per averle sfregiato il viso il 10 gennaio 2017. Intervistata da La Vita in Diretta, l’ex miss ha dichiarato:”Se riesce a farsi veramente 15 anni, 5 mesi e 20 giorni sarò molto soddisfatta. Lui ha sempre questo atteggiamento di superiorità che mi infastidisce, però oramai mi è indifferente. Cosa mi aspetto da lui? Sarebbe bellissimo se un giorno si svegliasse e decidesse di ammettere quello che ha fatto. Lo conosco, non lo farà, ma non perché ha paura di provare del senso di colpa, perché quella non è in grado, ma per paura del senso di vergogna. Sarebbe soffocato dalla vergogna di se stesso, quindi non lo ammetterà mai. Il problema è che se da quella parte non ci sarà mai ammissione non ci sarà mai perdono”. Aggiornamenti anche sul suo occhio:”Tra gennaio e febbraio avrò il trapianto totale di cornea e preghiamo Dio che sia la volta buona”. (agg. di Dario D’Angelo)



LE REAZIONI DEI SOCIAL

Dopo la lettura della sentenza in cassazione della condanna di Edson Tavares per aver sfregiato con l’acido l’ex compagna Gessica Notaro, sono spuntate suoi social le prime reazioni. C’è chi è soddisfatto del verdetto, con l’uomo condannato a 15 anni e 5 mesi di reclusione: “contentissimo per Gessica Notaro, giustizia è stata fatta”, “Gessica Notaro è il simbolo della lotta contro la #violenzasulledonne. Forza Gessica!”. Ma c’è anche chi sottolinea: “Come se 15 anni potessero bastare a restituire un volto.. una vita sfregiata dall’acido” “15 anni per l’ex fidanzato di Gessica Notaro sono pochi! Merita 30 anni! #GessicaNotaro”. E c’è chi spera che almeno questi 15 anni li faccia tutti in carcere: “Se almeno li facesse tutti i 15 anni sarebbe già qualcosa ma sappiamo già che fra qualche anno con la giustizia che c è in Italia sarà già fuori”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“SENTENZA GIUSTA”

Edson Tavares è stato condannato a 15 anni e 5 mesi di reclusione per l’aggressione con l’acido nei confronti dell’ex fidanzata Gessica Notaro: questa la sentenza della Corte di Appello di Bologna, soddisfatta la showgirl di Rimini che ha parlato di “sentenza giusta”. Confermati i risarcimenti alle parti civili, con Tavares che sarà espulso dal nostro Paese al termine della pena detentiva. Come riportato da Tiscali, Gessica Notaro ha voluto ringraziare gli avvocati per il lavoro svolto e la Procura, aggiungendo: “E’ andata bene, è sicuramente quello che ci aspettavamo, forse qualcosina in più del previsto. Sembra un film, è incredibile finire così. E’ una persona con cui ho dormito tre anni. Ma se l’è cercata, ha fatto tutto lui”. “Per il momento mi consola, poi vedremo. Quando esce starò attenta, nonostante l’espulsione”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“EDSON IN AULA MI PROVOCAVA”

Quindici anni, cinque mesi e venti giorni: è questa la condanna in appello per Edson Tavares. La sentenza di secondo grado conferma che è stato lui ad aver sfregiato con l’acido l’ex fidanzata Gessica Notaro. La pena è lievemente calata, anche in relazione al fatto che i processi per l’aggressione e lo stalking sono Stati Uniti, ma è sostanzialmente una conferma. Inoltre, la Corte ha ribadito l’espulsione dell’imputato a fine pena. Gessica Notaro ha commentato con soddisfazione la sentenza: «La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro. La Corte è stata garantista nei confronti dell’imputato ma è giusto che sia così, anzi è stata abbastanza attenta e sensibile nei miei confronti e l’ho apprezzato davvero tanto». Poi ha precisato cosa intendeva con l’espressione “garantista”: «L’imputato ha moltissimo potere decisionale all’interno dell’aula e questo fa abbastanza rabbrividire perché non si capisce chi è la vittima e chi l’imputato, ma speriamo che in futuro ciò possa cambiare». Gessica Notaro ha parlato anche dell’incontro in aula con l’ex Tavares: «Dopo la lettura della sentenza mi ha cercato con lo sguardo, si è girato. Aveva un atteggiamento provocatorio. Mi è indifferente, ma se l’è cercata, ha fatto tutto lui. Quando esce starò attenta, nonostante l’espulsione». (agg. di Silvana Palazzo)

EDSON TAVARES CONDANNATO ANCHE PER STALKING

Edson Tavares è stato condannato a 15 anni e 5 mesi in appello per aver sfregiato con l’acido Gessica Notaro e per stalking nei confronti della showgirl riminese. In secondo grado è arrivata la conferma, ma la pena è lievemente calata rispetto ai 18 anni del primo grado. Sono state comunque riconosciute delle aggravanti. Per la precisione 13 anni e 11 mesi è la pena per l’aggressione con l’acido, aggiungendo gli altri reati si arriva a 15 anni e 5 mesi. Per l’aggressione con acido era stato infatti condannato in primo grado a 10 anni, mentre a 8 anni per il reato di stalking. Si attende la reazione alla sentenza di Gessica Notaro, presente in aula nell’udienza a porte chiuse insieme all’imputato. Il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna questa mattina non sono state ammesse come parti civili nel processo di secondo grado. Sono state invece ammesse, oltre alla vittima, l’Azienda Ausl della Romagna e l’associazione riminese Butterfly, impegnata per contrastare la violenza alle donne e lo stalking. (agg. di Silvana Palazzo)

CHIESTI 15 ANNI PER EDSON TAVARES

Il sostituto procuratore Gianluca Chiapponi ha chiesto una condanna a 15 anni di carcere per Edson Tavares, che sfregiò l’ex fidanzata Gessica Notaro con l’acido. Per il magistrato va confermata la pena di primo grado, dieci anni, per il reato più grave, che è l’aggressione con l’acido, poi vanno aggiunti cinque anni per lo stalking, che è considerato in continuazione. Questa, come riportato da Il Messaggero, la richiesta del rappresentante della pubblica accusa nella requisitoria del processo di appello nei confronti del capoverdiano. La notizia arriva dopo quella sull’unione dei due procedimenti a carico dell’ex fidanzato di Gessica Notaro, accusato di aver sfregiato con l’acido la showgirl riminese, il 10 gennaio 2017. Era stato condannato in primo grado a dieci anni, in abbreviato, per l’aggressione che ha bruciato il volto a Gessica e a otto per stalking nei confronti sempre della donna. È attesa la sentenza entro sera. (agg. di Silvana Palazzo)

PROCESSI RIUNITI IN APPELLO PER EDSON TAVARES

I due processi a carico di Edson Tavares, ex fidanzato di Gessica Notaro, sono stati riuniti davanti alla Corte di appello di Bologna. Il 30enne originario di Capo Verde è accusato di aver sfregiato con l’acido la showgirl riminese il 10 gennaio 2017. Condannato in primo grado a dieci anni di carcere, con rito abbreviato, per l’aggressione che ha bruciato il volto a Gessica Notaro, e a otto anni per stalking nei confronti sempre della donna. Nell’udienza a porte chiuse, su richiesta di Eddy Tavares, erano presenti entrambi, imputato e vittima. Gessica Notaro, 29 anni, giacca bianca e pantaloni, porta occhiali con lenti fotocromatiche, non la benda sull’occhio sinistro gravemente lesionato dall’acido. La giovane, che è stata accompagnata dal suo avvocato e da un’altra ragazza, è apparsa – secondo l’Ansa – molto provata dopo aver rivisto l’ex fidanzato in aula. Non è ancora chiaro se il processo si concluderà in giornata o se ci sarà un rinvio.

GESSICA NOTARO: “NON SAPEVO DI ESSERE COSÌ FORTE”

Ieri mattina Gessica Notaro era al Polo scolastico Urbani, a Porto Sant’Elpidio, per un incontro con gli studenti in occasione dell’evento “Il mondo della donna dalla violenza alla resilienza”, organizzato dall’associazione CivitaSvolta. In questa occasione la 29enne riminese è tornata sulla vicenda dell’attacco con l’acido subito dal suo ex compagno. «Dopo quello che mi è successo aiuto le ragazze che hanno subito delle violenze. Guarisco gli altri ma allo stesso tempo anche me stessa e adesso non spreco neanche più un giorno della mia vita. Se volete qualcosa alzatevi e andatevela a prendere». Nel racconto della terribile vicenda, Gessica Notaro ha fatto trasparire la sua determinazione. «Io non sapevo di essere così forte. Man mano che il tempo passa scegli se essere vittima piuttosto che “guerriera”, come tutti mi definiscono, anche se non mi sento tale. La forza la trovi nel saper scegliere bene le persone di cui circondarti, persone che ti diano energia, e soprattutto nel cercare di spendere il tempo facendo cose che ti piacciono e ti arricchiscono. La bellezza è energia».