Malato per quasi 10 anni, un militare è stato condannato perché in realtà stava bene e lavorava in un bar. Assenteisti e truffatori evidentemente non ci sono nell’amministrazione pubblica, ma anche nell’esercito (ma sempre di impiego statale si tratta, cioè di stipendi pagati dai cittadini). E’ il caso di un militare in servizio al Reggimento supporto tattico e logistico di Solbiate Olona in provincia di Varese che per ben 10 anni non si è presentato al lavoro. La motivazione dell’assenza era malattia: ha inviato per tutto questo periodo di tempo centinaia di certificati medici che dicevano che soffriva di dolori alla spalla. Dopo dieci anni qualcuno deve essersi insospettito ed è andato a vedere cosa combinava il caporale maggiore.



INVECE CHE IN CASERMA LAVORAVA IN UN BAR

E ha scoperto che lavorava come barista in un circolo ricreativo, stava fisicamente benissimo, guidava l’auto e passeggiava portando in braccio il figlio. Dai medici, si legge nella notizia Ansa relativo al caso, si presentava con un tutore reggibraccio dicendo di essere dolorante. Sembra assurdo che nessun medico abbia fatto visite più approfondite o mandato l’uomo a fare infiltrazioni e altre operazioni mediche, accontentandosi della sua versione. Ma adesso, come si dice oggigiorno, la pacchia per lui è finita. E’ stato processato dal tribunale militare di Verona: condannato a 4 anni di carcere, alla rimozione del grado e dovrà restituire dieci anni di stipendio, per una cifra di 192mila euro. Furbetti in divisa avvisati…

Leggi anche

Giuliano Mignini, chi è: “Con Amanda Knox ci sentiamo dal 2019”/ “Ha voluto fortemente incontrarmi”Million Day: l'estrazione delle 20.30/ Numeri vincenti del 17 novembre 2024