Un algoritmo predice i reati: così è stato arrestato un ladro. No, non siamo nella realtà descritta da Steven Spielberg in “Minority Report”, bensì a Venezia. Qui è entrato in funzione un sistema inventato dai poliziotti della questura di Napoli. Basandosi su anni di esperienza in strada per combattere piccoli e grandi reati, hanno realizzato il sistema “X-Law”. Si tratta di una soluzione digitale per prevenire e predire i reati predatori urbani. Presentato pochi giorni fa, ha già dato i suoi frutti. Le volanti la notte scorsa, come riportato da Repubblica, hanno arrestato un italiano di 55 anni, senza fissa dimora, per furto aggravato. Il nuovo sistema aveva dato un allarme prevedendo un furto tra le 3 e le 4 di mattina, quindi gli agenti erano già in zona quando è avvenuto il reato. X-Law è un sistema euristico, è un procedimento a carattere approssimativo, intuitivo e analogico per prevedere un risultato che in un secondo tempo va controllato e convalidato per via rigorosa.
ALGORITMO PREDICE REATO: A VENEZIA COME IN MINORITY REPORT
Gli inquirenti sono convinti che conoscendo i luoghi in cui è maggiore l’incidenza dei cosiddetti “reati di strada” si può intervenire per prevenirli. E allora la Questura di Napoli ha elaborato il software in cui si inseriscono i dati delle denunce fatte alla Polizia di Stato. Così vengono riconosciute le “serialità”, per esempio le rapine commesse da persone con lo stesso tipo di moto o casco. I risultati vengono esaminati ed elaborati, poi trasmessi alla Squadra mobile. Come accaduto la notte scorsa a Venezia. Erano le 3.45 quando un portiere ha segnalato di aver sorpreso un ladro all’interno del bar dell’hotel. I poliziotti hanno appreso che il ladro aveva corporatura robusta ed era vestito con abiti scuri e un paio di ciabatte. Aveva sfondato la porta di ingresso in vetro del bar e si stava dirigendo verso la cassa per portar via i soldi. Quando ha capito di essere stato scoperto ha tentato la fuga, ma poi ha trovato la volante. I poliziotti si trovavano già in zona per l’allarme segnalato da X-Law che prevedeva “la possibile commissione di un reato predatorio presso un esercizio” tra le 3 e le 4 del mattino. Come riportato da Repubblica, in Questura è emerso che il ladro aveva numerosi e specifici precedenti per reati contro il patrimonio e per furto aggravato.