È stato trovato morto il cacciatore disperso da giorni nei boschi di Pievepelago e vegliato dal suo cane. La scoperta del corpo di Roberto Valter Niccoli è stata fatta dal soccorso Alpino anche grazie al suo cane, un setter inglese, che era rimasto a vegliarlo. I carabinieri lo hanno avvistato vicino all’auto, dove probabilmente era tornato spinto dalla stanchezza e dalla fame. Era ritornato fino al punto di partenza del percorso intrapreso col padre, dopo averlo vegliato per quattro giorni e quattro notti consecutive: i primi soccorritori hanno infatti individuato le sue tracce vicino alla salma. Il 72enne di Pistoia era uscito per una battuta di caccia lunedì 12 novembre, era diretto alle pendici del Sasso Tignoso. Non aveva però fatto più ritorno a casa. Quindi sono scattate le ricerche. Una task force di soccorritori costituita da tecnici specializzati del soccorso Alpino regionale e del nucleo Saf dei vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile ha cercato senza sosta il cacciatore. Oggi pomeriggio l’esito drammatico.
CACCIATORE MORTO, CANE LO VEGLIA PER 4 GIORNI
Il corpo di Roberto Valter Niccoli, come riportato dal Resto del Carlino, è stato trovato a grande distanza da dove si era agganciato il suo cellulare e dal luogo dove aveva lasciato la sua auto. Da questo punto sono partite le ricerche. Nella tarda mattinata il setter inglese è stato avvistato dai carabinieri, poi i soccorritori hanno trovato il corpo dell’anziano sul greto del torrente, al termine di un pendio erboso molto ripido. Ma non è stato possibile fare altro che constatare il decesso del cacciatore. Una volta effettuati gli adempimenti di legge, è stato predisposto il trasferimento del cadavere. A causa del fango che rendeva impraticabile la zona impervia, alle operazioni di recupero ha partecipato l’elicottero del 118 di Pavullo, dotato di verricello. Quindi il corpo del 72enne è stato trasportato al campo base e affidato alle autorità preposte, mentre il fedele cucciolo è stato preso in custodia dai familiari dell’uomo.