Si aggrava il bilancio del naufragio verificatosi nella serata di ieri in Sardegna. Un barchino di migranti è naufragato nei pressi della costa est della regione, al largo dell’isola del Toro vicino a Sant’Antioco. Inizialmente era stato trovato il corpo di un migrante e questa mattina è stato segnalato un altro cadavere in mare, a circa quattro miglia di distanza dall’isola. Sull’imbarcazione vi erano 13 persone, tutte di nazionalità algerina, e la guardia costiera e la guardia di finanza stanno proseguendo le operazioni di ricerca, con i carabinieri e la polizia che stanno invece coordinando il tutto da terra. Secondo quanto riporta l’edizione online di Sky Tg24, la prima vittima dovrebbe avere circa 30 anni e si sta procedendo alla sua identificazione. A causare l’incidente, le scarse condizioni della barca, che ha iniziato ad imbarcare acqua inducendo i suoi occupanti a tuffarsi. Al momento risultano essere dispersi 8 migranti, mentre tre sono stati soccorsi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NAUFRAGIO MIGRANTI: UN MORTO E ALMENO 9 DISPRSI
Naufragio in Sardegna: una barca di migranti è finita alla deriva a pochi chilometri dall’Isola del Toro, vicino a Sant’Antioco, sulla costa occidentale dell’isola. Il bilancio è di un morto e almeno nove dispersi. L’allarme è scattato questa mattina quando la Guardia costiera ha raggiunto la barca in legno con a bordo tre algerini che hanno dichiarato di aver viaggiato con altre persone. Altri dieci loro connazionali erano a bordo del barchino, ma si sono tuffate in mare per raggiungere a nuoto la cosa. Una tragedia. Sono immediatamente scattate le ricerche nello specchio d’acqua in cui era avvenuto il naufragio: gli elicotteri sorvolavano l’area, invece le motovedette dei Guardia costiera e Guardia di finanza scandagliavano la zona. In serata è stato recuperato il cadavere di un algerino di circa 30 anni, degli altri invece nessuna traccia. Potrebbero aver raggiunto la costa, ma carabinieri e polizia non hanno individuato nessuno, quindi potrebbero essere ancora in mare.
NAUFRAGIO MIGRANTI: UN MORTO E ALMENO 9 DISPRSI
Le ricerche proseguiranno durante la notte e saranno intensificate domani mattina con l’arrivo di mezzi aerei. Tutta la zona verrà perlustrata e controllata. Repubblica spiega che i migranti, approfittando delle buone condizioni del mare, partono da Annaba, nel nordest dell’Algeria, dirigendosi verso le coste del sud Sardegna, a bordo di barchini in legno con motori fuori bordo. Un viaggio di circa 12 ore per approdare a Sant’Antioco, Teulada o Sant’Anna Arresi. Quando arrivano a terra vengono subito intercettati dalle forze dell’ordine. Dopo le visite mediche e le identificazioni scatta il trasferimento a Monastir, in provincia di Cagliari, nel centro di accoglienza, poi vengono trasferiti in altri centri per il rimpatrio. La settimana scorsa ne sono arrivati 63. Oggi il barchino potrebbe aver seguito la stessa rotta, ma in questo caso il viaggio della speranza si è trasformato in tragedia.