Anziani torturati con calci, pugni e schiaffi, umiliati con parole ingiuriose e trattamenti raccapriccianti. È quanto emerso dalle indagini della squadra mobile di Pavia che oggi ha arrestato due persone, il direttore della casa di riposo horror e un operatore socio-sanitario. Quest’ultimo, con il beneplacito del direttore, era arrivato al punto da aizzare tra loro gli anziani ospiti della struttura per giustificare il ricorso alle dosi pesanti di tranquillanti. Intanto da Gerusalemme il presidente generale di Oftal, Monsignor Paolo Angelino, ha dichiarato: «La struttura è sì dedicata al fondatore di Oftal, ma l’Associazione non c’entra nulla con la gestione della stessa – riporta Il Messaggero -. Da parte dei vertici della residenza sanitaria è stato usurpato il nostro nome e in passato sono stati diffidati più volte dall’utilizzarlo con invito a togliere ogni riferimento con noi. Cosa mai eseguita». (agg. di Silvana Palazzo)



PAVIA, CASA DI RIPOSO HORROR: ANZIANI PICCHIATI

Un’altra casa di riposo degli orrori: è stata scoperta a Montebello della Battaglia, in provincia di Pavia. Qui gli anziani disabili erano maltrattati e sedati in modo che non dessero fastidio. La squadra mobile di Pavia questa mattina ha arrestato il direttore della struttura, Giovanni Gastaldo, e Davide Montagna, un operatore socio-sanitario della Casa di Accoglienza Mons. Rastelli, nota nell’Oltrepò Pavese. Sono pesanti, come riportato dal Corriere della Sera, le accuse nei confronti dei due arrestati: maltrattamenti ripetuti e gravi lesioni nei confronti degli anziani ospiti, tutte persone con conclamate disabilità psichiche. Le indagini erano cominciate nel marzo scorso dopo diverse segnalazioni giunte al commissariato di Voghera da parte dei familiari, che avevano trovato i loro cari in condizioni sempre più preoccupanti. Quei lividi e segni hanno insospettito anche gli investigatori, oltre ad un “turnover” impressionante per una struttura con 30 posti letti: negli ultimi mesi molti avevano infatti deciso di licenziarsi per non essere testimoni o addirittura complici del direttore e del collega.



ARRESTATI DIRETTORE E ASSISTENTE

Dai video acquisiti dagli investigatori emergono scene raccapriccianti. Gli anziani vengono presi a calci e pugni, oltre che schiaffi. Vengono insultati e aizzati tra di loro, infatti in alcuni casi sono arrivati anche a morsicarsi tra loro. «In questo modo il direttore e l’operatore sanitario potevano giustificare il ricorso a dosi pesanti di tranquillanti», ha spiegato il capo della squadra mobile di Pavia, Francesco Garcea. Come riportato dal Corriere della Sera, nel rapporto della polizia si parla di un’anziana capovolta da Davide Montagna, con la testa sul pavimento e le gambe rialzate, per non essere disturbato durante l’uso del suo smartphone, e di un ospite “marchiato a fuoco” sul petto con un peon bollente. Se da un lato questo comportamento era dovuto al peso della gestione dei pazienti, dall’altro «sfociava nel sadico divertimento». Ma c’è un altro caso: il presidente generale di Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes) ha smentito ogni legame con la casa di cura che ha usato quel nome per trarre in inganno i parenti degli anziani malati. Si parla di un equivoco voluto, per il quale sono in corso azioni legali. E non è neppure l’unica casa di riposo horror…