Non ci sta la dirigente della scuola elementare nel centro di Terni a a finire sotto accusa per aver annullato la recita di Natale motivando la sua decisione con la volontà di non disturbare le diverse culture religiose presenti nell’istituto. Come riportato da Il Messaggero, la preside ha così risposto alla polemica sollevata dall’assessore comunale alla Scuola, la leghista Valeria Alessandrini:”L’idea di realizzare nella nostra scuola un presepe vivente era solo un’ipotesi, neanche formulata più di tanto, dunque il fatto è insussistente. Ma il termine vietare è assolutamente inappropriato e il tema non dovrebbe essere all’ordine del giorno degli interessi di un assessore”. La dirigente ha poi rivendicato il ruolo della scuola come “esempio di tolleranza, rispetto e integrazione”, aggiungendo che “è sufficiente aprire l’home page del sito web della direzione didattica per notare che viene riportata la visita pastorale del vescovo Giuseppe Piemontese. In tutte le scuole della nostra direzione vengono fatti presepi e canti natalizi, dunque il rispetto è totale per tutte le sensibilità, anche religiose. Ma senza superare certi limiti e seguendo le regole base imposte dal principio di laicità della scuola”. (agg. di Dario D’Angelo)
TERNI, RECITA DI NATALE ANNULLATA: “DISTURBA DIVERSE CULTURE RELIGIOSE”
Si avvicina il Natale e si ripropone uno degli argomenti che infiammano maggiormente il dibattito a ridosso della festività: è corretto celebrare a scuola le tradizioni natalizie in presenza di bambini che non professano la religione cattolica? A questo quesito deve aver risposto negativamente la dirigente scolastica di una scuola elementare di Terni, che ha deciso di annullare la tradizionale recita di Natale “perché disturba le diverse culture religiose presenti nell’istituto“. Una scelta che ha fatto storcere il naso a tanti e destinata a sollevare un polverone di polemiche viste le primissime reazioni al provvedimento della preside. Come riportato da Il Giornale, la recita prevedeva la messa in scena di quadri viventi con protagonisti i bambini e a tema la nascita di Gesù. Salvo dietrofont che al momento non sembrano essere stati messi in conto, la recita di Natale non si celebrerà.
TERNI, RECITA DI NATALE ANNULLATA: LEGA, “CI SIA RISPETTO VALORI CRISTIANI”
Dopo la decisione della dirigente della scuola elementare di Terni di annullare la recita di Natale si è prontamente levata la voce di protesta di Valeria Alessandrini, assessore comunale della Lega che ha espresso tutto il suo dissenso per la decisione assunta dalla preside:”Inutile sottolineare la delusione e l’amarezza che ho provato nell’apprendere la notizia. Mi auguro ci sia un ripensamento in tal senso in considerazione del rispetto di quei valori cristiani che fanno parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale. Rispettare chi professa altre religioni non significa dover rinunciare per forza a riconoscere le nostre radici, anzi“. Secondo la Alessandrini, “solo rispettando quello che siamo stati e, quindi, quello che siamo riusciremo a far capire agli altri che ognuno é libero di professare la propria fede, ma è anche tenuto a rispettare la storia e la cultura del paese dove vive. Spero venga consentito a bambini e ragazzi dell’istituto di vivere e condividere con i compagni e i propri genitori i momenti più belli, intensi e significativi del Natale“.