L’annuncio di un nuovo ponte alternativo a Genova era nell’aria ma non si pensava si raggiungesse in breve l’accordo tra tutte le parti in causa: ora invece Cassa Depositi e Prestiti, Fincantieri, Fs Italiane, Snam e Terna hanno siglato il protocollo d’intesa per la costruzione di un ponte alternativo che verrà utilizzato per la viabilità interna della città. «Sostenere in modo concreto la ripresa economica della città e del suo territorio attraverso una serie di misure diversificate rivolte a Enti pubblici, sistema infrastrutturale, imprese, famiglie e per la soluzione dell’emergenza abitativa», si legge nella nota congiunta che mette in risalto la realizzazione prossima di un ponte in acciaio sul Polcevera per la viabilità alternativa della città di Genova. Secondo le anticipazioni pubblicate dal Secolo XIX, il protocollo – siglato anche alla presenza delle autorità di Regione Liguria, Comune di Genova, Authority Portuale e ovviamente i due Commissari del Morandi – prevede il supporto finanziario agli enti pubblici, il supporto alle infrastrutture, nuove soluzioni per l’emergenza abitativa e supporto ulteriore alle imprese e alle famiglie.



PONTE GENOVA, BUCCI-TOTI: “SERVIRÀ A VIABILITÀ INTERNA”

In attesa dunque che il nuovo ponte Morandi possa essere ricostruito (da Natale 2018 dovrebbe scattare la demolizione dei tralicci ancora in piedi dopo la tragedia del 14 agosto scorso), Fincantieri sigla con i due Commissari di Genova la promessa scritta nera su bianco di un altro ponte sul Polcevera che possa far decongestionare la viabilità interna sotto pressione ormai da 5 mesi. «Il protocollo è un passo importante per aiutare Genova a ripristinare il più possibile condizioni di normalità dopo il crollo del Morandi – ha spiegato Giovanni Toti ai colleghi del Secolo XIX dopo la firma del protocollo – In questi tre mesi le istituzioni hanno collaborato per realizzare interventi strutturali per superare l’emergenza a cominciare da quella abitativa affrontata subito con una casa per gli sfollati, la viabilità con l’apertura di arterie alternative, la scuola». Per quanto riguarda il sindaco di Genova nonchè Commissario alla Ricostruzione Marco Bucci, la firma di questa mattina è motivo di notevole soddisfazione per la «risposta in termini di messa a disposizione di know-how, competenze tecniche e tecnologiche, progetti, interventi e sostegno anche finanziario che viene da parte di grandi aziende. Sono grato a Cdp, Fincantieri, Snam, Terna e FS per il loro contributo».

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