La scelta del sindaco di Torino ha diviso questa volta più il Movimento 5 Stelle che non la stessa città piemontese: nessun simbolo del Comune al corteo NoTav del prossimo 8 dicembre, scelta condivisa anche dalle opposizioni che con Maria Stella Gelmini (Forza Italia) fanno sapere «scelta condivisa, anche se anche l’orologio rotto almeno due volte al giorno segna l’ora giusta». Nel frattempo, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha voluto sottolineare come «partecipare a quella manifestazione con i simboli istituzionali significherebbe schierarsi a favore di una parte. Spero che questo non accada». Parlando a margine del convegno sui 40 anni del servizio sanitario nazionale presso l’ospedale Molinette di Torino, Chiamparino ha poi aggiunto «Mi auguro che la sindaca Appendino sia la sindaca di tutti: questo sarà certamente un passaggio fondamentale per dimostrarlo». (agg. di Niccolò Magnani)
SINDACO APPENDINO: “NO SIMBOLI COMUNE AL CORTEO NO-TAV”
Torino, il sindaco Chiara Appendino precisa: “Nessun simbolo del Comune a corteo No Tav”, il Movimento 5 Stelle si spacca sulla Torino-Lione. Caos in casa grillina sull’Alta Velocità: l’8 dicembre 2018 è in programma una nuova manifestazione contro la Tav e Damiano Carretto, consigliere comunale pentastellato, aveva affermato che la Città di Torino sarebbe stata “sicuramente rappresentata in veste ufficiale”. Il consigliere ha inoltre sottolineato che Torino “partecipa alle manifestazioni No Tav in relazione a un preciso programma elettorale e ad atti votati dal Consiglio Comunale. I rappresentanti della città sfilano con la fascia assieme ai sindaci della valle di Susa e di altre città (Venaria e Pinerolo ad esempio)”. Ma poche ore dopo è giunta la smentita del sindaco Appendino che, dopo aver aperto al dialogo con il fronte Sì Torino, ha evidenziato: “Non ritengo, oggi, di coinvolgere nella manifestazione simboli istituzionali che, per la loro stessa natura, rappresentano la sensibilità di un’intera comunità”, le sue parole riportate da La Stampa.
TAV TORINO, M5S SI SPACCA
La prima cittadina ha poi precisato a margine di un evento alla Caritas: “La maggioranza del consiglio comunale della Città esprime una posizione politica che condivido ed è anche contenuta nelle linee programmatiche di questa amministrazione”, ma nel corteo dell’8 dicembre non saranno presenti “simboli istituzionali”. E non mancano i commenti dall’opposizione, con il dem Stefano Lo Russo che ha attaccato su Facebook: “La coerenza del cambiamento. Il #M5S dichiara che la Città ti Torino sfilerà alla marcia NoTav programmata per l’8 dicembre per “tutelare” il territorio della Valsusa. Dicono, tra le altre cose, che non vogliono che cambi il paesaggio. E infatti, forse anche lì per non modificare il paesaggio, fanno i condoni per le case abusive in zona sismica di Ischia che andrebbero abbattute. Le condonano invece che abbatterle. Così non cambia il paesaggio. Beh, non si può non rilevare che, a modo loro, sono coerenti”. Ricordiamo inoltre che sabato Forza Italia è scesa in piazza per ribadire il suo appoggio alla Torino-Lione.