Resta un giallo la morte di David Rossi, il capo comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato dalla finestra del suo ufficio la sera del 6 marzo 2013. Una morte archiviata per ben due volte come suicidio ma la prima indagine ha visto diversi errori, a partire dagli orari del decesso, mentre la seconda ha addirittura citato testimoni mai sentiti. Del misterioso caso che oltre cinque anni lascia la famiglia Rossi senza risposte, si occuperà nuovamente questa sera la trasmissione Quarto Grado, concentrando la propria attenzione su possibili nuovi elementi che potrebbero essere utili a fare luce sul giallo. Nei mesi scorsi, Quarto Grado si è lungamente interessato ai due testimoni scovati dallo stesso programma di Rete 4 e che sostengono di aver visto spezzoni di video di presunti festini ai quali avrebbero preso parte personaggi molto importanti. “Erano tre estratti di pochi secondi, nel più lungo di circa 35 secondi, si vedevano alcuni uomini all’interno di una abitazione privata”, ha rivelato un testimone. Il materiale sarebbe stato trovato dai Carabinieri nel corso di perquisizioni a computer e cellulari avvenute nel febbraio del 2013 ma quei video non furono mai messi agli atti. In quei video c’erano situazioni ambigue che non dovevano trapelare? Sempre secondo uno dei testimoni, nei medesimi filmati ci sarebbe stato anche un ex manager della banca Mps. Quelle immagini compromettenti, come spiega un servizio di Quarto Grado, sarebbero state trovate anche nel computer di David Rossi. Il 19 febbraio 2013, Rossi subì una perquisizione che ebbe però esito negativo. Ma da quel momento David divenne un uomo “terrorizzato”. E’ alla sua custodia di questi video che con la parola “Cazza*a” scritta nei bigliettini lasciati alla moglie prima di morire si riferiva?
DAVID ROSSI, LEGALE FAMIGLIA RIMETTE IL MANDATO
Un giallo lungo quasi sei anni, quello relativo alla morte di David Rossi. Le ultime notizie sul caso, secondo quanto rivelato dal Corriere di Siena, vedono l’abbandono del mandato da parte del legale Luca Goracci. La moglie di David, Antonella Tognazzi, ha spiegato quanto avvenuto in un suo post su Facebook di qualche giorno fa: “Oggi (il 5 ottobre ndr) è il mio compleanno, me lo state ricordando in tanti e avrei voluto passarlo se non altro in serenità e ce la metterò tutta perché ciò avvenga nonostante la notizia di oggi, di cui tutti mi chiedete per messaggio o per telefono”, ha esordito. “Sì, il mio legale Luca Goracci e il perito Luca Scarselli hanno deciso di abbandonare il caso, di fatto di abbandonare me. La motivazione, che non viene riportata nel loro comunicato, sono le discordanze con alcune dichiarazioni fatte dall’avvocato Paolo Pirani, difensore del fratello di David, di cui ovviamente non sono assolutamente responsabile ma loro hanno deciso a fronte di questo di ritirarsi”, ha spiegato la vedova Tognazzi. I legali della famiglia erano al lavoro a una nuova istanza per tentare la riapertura del caso. A rimettere il mandato anche i consulenti Gian Aristide Norelli, medico legale e l’ingegner Luca Scarselli.