Sospensione delle tasse, delle rate del mutuo, e delle cartelle esattoriali, per tutte le vittime del maltempo che negli scorsi giorni ha flagellato il nord Italia. A richiederlo sono i tre governatori di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto, e il governo sembra essere pronto ad accogliere tale richiesta ritenuta consona. L’apertura arriva dalla viceministra all’economia, Laura Castelli, che attraverso la propria pagina Facebook fa sapere: «Alcune aree del Paese, in particolare in Liguria e Veneto, a causa del maltempo stanno vivendo ore drammatiche con centinaia di famiglie e aziende in grande difficoltà e intere zone letteralmente devastate. La sospensione degli obblighi fiscali – ha aggiunto – così come delle azioni di riscossione per questi territori sono una misura prioritaria che deve essere accompagnata da un sostegno finanziario per rimettere in piedi la rete dei servizi e delle infrastrutture». Violenti piogge, nubifragi, mareggiate e venti dalla potenza di un uragano forza 4, hanno devastato le regioni del nord. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, parla di 200 milioni di euro nel solo Tigullio, dove tra l’altro è scattato l’allarme inquinamento per il carburante che potrebbe uscire dagli yacht affondati durante la mareggiata. E proprio il presidente dei liguri aveva effettuato la richiesta di sospendere mutui e tasse nella giornata di ieri, dopo un nuovo sopralluogo nelle zone devastate dalla pioggia «La sospensione delle tasse e dei mutui – diceva – è una delle priorità da inserire nell’ordinanza di protezione civile». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GRAVI DANNI IN LIGURIA

Situazione di allarme in Liguria, con il maltempo che ha colpito la regione governata da Giovanni Toti con particolare veemenza. Si fa la conta dei danni a Imperia, con il primo cittadino che ha commentato: “”La mareggiata di lunedì scorso ha provocato danni nel Comune di Imperia per complessivi 18 milioni di euro. Il danno più grave al molo del porto commerciale di Oneglia, per oltre 7,5 milioni di euro, molo che se dovesse collassare comporterebbe non solo la chiusura dell’approdo ma esporrebbe tutto il borgo di Oneglia al rischio dei marosi”, le sue parole riportate dai colleghi de Il Secolo XIX. Il sindaco, entrato in carica da pochi mesi, ha evidenziato di aver inviato una missiva al premier Conte e a numerosi ministri, nonché al capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borelli, per sollecitare un intervento economico urgente per mettere in sicurezza il molo di Oneglia. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MALTEMPO LIGURIA, LE PAROLE DI TOTI

Maltempo Liguria, il governatore Giovanni Toti: “Sospenderei mutui e tasse a famiglie colpite”, questa l’idea del forzista per fronteggiare la situazione d’emergenza. “Sospensione delle tasse e dei mutui per le famiglie e le imprese liguri colpite dal maltempo negli ultimi giorni”, questa una delle priorità da inserire all’interno dell’ordinanza di protezione civile, con Toti che ha confermato: “Stiamo elaborando insieme al governo il riconoscimento dello stato di emergenza: insieme al capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli un accurato sopralluogo, le richieste che facciamo sono molto simili a quelle di tutti i territori colpiti dal maltempo”. E i danni sono ingenti, circa 100 milioni di euro, dovuti in particolare all’azione di grandi proporzioni con una violenta burrasca, la pioggia e il mare.



CASTELLI: “STOP A TASSE E CARTELLE PER AREE COLPITE”

Il viceministro all’Economia Laura Castelli ha accolto l’idea di Giovanni Toti, evidenziando la volontà di estendere il provvedimento a tutte le aree colpite dal maltempo: “Alcune aree del Paese, in particolare in Liguria e Veneto, a causa del maltempo stanno vivendo ore drammatiche con centinaia di famiglie e aziende in grande difficoltà e intere zone letteralmente devastate. Il lavoro straordinario che stanno svolgendo Protezione civile e vigili del fuoco, che ringraziamo per la grande professionalità e per essere al fianco dei sindaci e dei cittadini, è fondamentale per affrontare la prima emergenza”. Prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle: “Ritengo che terminata la prima fase di grande criticità, sia necessario d’intesa con gli enti locali e in particolare con le Regioni più colpite mettere in campo misure straordinarie per venire incontro al dramma che stanno vivendo alcune aree del Paese e fare in modo che il ritorno alla normalità sia il più veloce possibile. La sospensione degli obblighi fiscali così come delle azioni di riscossione per questi territori sono una misura prioritaria che deve essere accompagnata da un sostegno finanziario per rimettere in piedi la rete dei servizi e delle infrastrutture”.