L’allarme maltempo in Sicilia non è ancora cessato ed infatti il peggio è atteso proprio tra questa sera e domani. Le zone che saranno maggiormente colpite, secondo quanto riferisce Giornale di Sicilia nell’edizione online, restano quelle già toccate oggi dall’ondata maltempo, ovvero Palermo, Agrigento e Trapani. La protezione civile ha diffuso in serata l’allerta meteo in tutta la Regione ma nelle tre zone indicate l’allerta raggiungerà il livello rosso, ovvero il più tragico. Vento e pioggia diventeranno ancora più violente, secondo le ultime previsioni meteo ed il rischio idrico e idrogeologico salirà ulteriormente. Secondo quanto evidenziato nell’avviso della protezione civile, le precipitazioni saranno diffuse ed a carattere di rovescio e temporalesco sui settori occidentali e versanti meridionali centrali della Sicilia dove si attende una grande quantità di acqua. In vista di queste previsione alquanto drammatiche, come rivela Corriere.it, domani le scuole resteranno chiuse a Palermo. I sindaci di Sciacca ed Agrigento, intanto, continuano a chiedere ai propri cittadini di non lasciare le proprie case ed a non utilizzare i mezzi se non in caso di emergenza. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ALLAGAMENTI A PALERMO

La violenta ondata di maltempo che da diverse ore si è abbattuta sulla Sicilia, continua a destare grande preoccupazione soprattutto tra le province di Agrigento e Palermo, certamente le più colpite e da ieri con un grado di allerta arancione. A Sciacca in particolare, come a Ribera, secondo quanto riferisce Giornale di Sicilia le strade si sono trasformate in fiumi. In seguito all’esondazione del torrente Cansalamone, acqua e fango hanno letteralmente invaso la strada statale 115 che collega Sciacca ad Agrigento. Il tratto è stato chiuso su decisione della polizia stradale. Il Sindaco di Sciacca è intervenuto facendo un appello ai cittadini affinché non si avventurino fuori casa in queste ore ed ha anche disposto la chiusura dell’istituto “Don Michele Arena”. In seguito all’ondata di maltempo, sulla statale 118 Centro Occidentale Sicula si registra traffico bloccato provvisoriamente in entrambe le direzioni tra Sambuca di Sicilia e l’innesto per la SP108 per Giuliana in provincia di Palermo, all’altezza del km 94. Allagamenti importanti anche a Palermo, tra cui la rotonda Spadolini, in fondo a via Ugo La Malfa. I sottopassi di viale Regione e i cimiteri sono costantemente monitorati. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



“NON USCITE E NON RESTATE NEI SEMINTERRATI”

Il maltempo che ha flagellato il nord Italia negli scorsi giorni si è spostato rapidamente al sud, e sta colpendo diverse zone, a cominciare dalla Sicilia. Nell’agrigentino sono molteplici infatti i comuni in ginocchio, a cominciare dalla cittadina di Sciacca. Come riferito dai principali organi di informazione online, frane e smottamenti hanno interessato diversi comuni della provincia di Agrigento, a causa dell’esondazione del torrente Cansalamone. Sia a Sciacca che a Ribera, altre comune della zona, le strade si sono trasformare in dei veri e propri fiumi, impercorribili ovviamente dalle automobili e da altri mezzi di trasporto. Chiusa al traffico la statale 115, quella che collega Sciacca ad Agrigento e il sindaco ha invitato la popolazione sciacchitana a rimanere nelle proprie abitazioni e a non uscire, come potete leggere qui sotto. E’ stata inoltre disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine nella giornata di oggi, nonché il cimitero comunale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



IL COMMENTO DEL SINDACO

E’ Sciacca, noto paese siciliano in provincia di Agrigento, ma a vedere le immagini non si riconosce. Una violenta ondata di maltempo ha colpito quest’oggi la Sicilia, provocando danni ingenti nell’agrigentino e nel palermitano. Le immagini mostrano un fiume di fango e detriti che attraversa diverse zone di Sciacca, travolgendo tutto ciò che incontra sul proprio cammino, automobili comprese. Della questione ne ha parlato Francesca Valenti, il primo cittadino del paese in provincia di Agrigento, che ai microfoni di MeridioNews ha ammesso: «Siamo stati costretti a chiudere anche piazza Italia dove si sta aprendo una voragine e rischia di sprofondare un pezzo di pavimentazione». La Valenti si lamenta per i mancati interventi che avrebbero scongiurato il rischio allagamenti: «Siamo punto e a capo – afferma – in questi due anni la protezione civile non ha fatto nessun intervento sul rischio idrogeologico a Sciacca, nonostante i progetti ci siano e se ne parli». Al momento non si registrano feriti ma numerosi cittadini sono rimasti isolati nelle proprie abitazioni a causa del fiume di acqua che si è riversato su diverse strade. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

PESANTE ONDATA DI MALTEMPO IN SICILIA

Non solo Veneto, queste ore difficili pongono all’attenzione la situazione drammatica del maltempo in Sicilia: è in corso una completa alluvione nel comune di Sciacca (come si può vedere nel video qui sotto, ndr) e nei vicini comuni dell’Agrigentino, con le strade che paiono davvero come fiumi in piena pronti a travolgere tutto e tutti. A causa delle fortissime piogge nelle scorse ore (e ancora sono previsti nubifragi in giornata, ndr) il torrente Cansalamone a Sciacca si è ingrossato terribilmente e ha esondato uscendo in molti punti dagli argini. Secondo quanto si vede nelle immagini del portale siciliano Risoluto.it, la situazione è davvero critica con detriti, rifiuti, fango, alcune auto e strutture che il torrente sta ferocemente devastando e trasportando verso il mare. La situazione più critica, spiega Repubblica Palermo, è nella zona del borgo dello Stazzone dove due gallerie sono di fatto già allagate. Un’autentica bomba d’acqua ha colpito tutta la provincia di Agrigento e ora si teme forte per tutte le aree attraversate dal torrente Cansalamone che già nel 2016 e a gennaio 2017 aveva generato danni ingenti. Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha diramato questa mattina – oltre all’allerta meteo arancione già diffusa dalla Protezione Civile per tutta la Sicilia – una nuova allerta per la popolazione: no spostamenti e non rimanere ai piani bassi.

MALTEMPO SICILIA: ALLARME TRA PALERMO E AGRIGENTO

La preoccupazione principale, come sempre, è quella di evitare il più possibile ferimenti o peggio ancora vittime come purtroppo tante (troppe) avvenute in questi giorni di maltempo eccezionale in tutta Italia. In questo senso, va purtroppo segnalata la scomparsa di due operai a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo: stavano effettuando dei lavori alla diga Fanaco, quando di loro si sono perse le tracce spiega Repubblica Palermo. È la Sicilia intera che vive ore difficili non solo ad Agrigento e Palermo ma anche nella provincia di Trapani con trombe d’aria, nubifragi e torrenti esondati. Chiuso al traffico il tratto della statale 189 “della Valle dei Platani”, nel territorio di Lercara Friddi (Palermo), invaso dall’acqua. Come ricorda invece l’Anas, «la strada statale 121 “Catanese”  è stata chiusa al km 214, a Vicari, per esondazione presso ponte San Leonardo. La strada statale 118 “Corleonese Agrigentina” è stata chiusa al km 44,600 a Corleone per frana e la statale 644 “Di Ravanusa” per sottopasso allagato al km 0,100».