Salvini Pocho: la fake news del cane antidroga. Vi avevamo raccontato la vicenda con protagonista il cane antidroga Pocho, un Jack Russel così sveglio che aveva fatto perdere ai camorristi milioni di euro grazie al suo fiuto. Utilizzato dall’unità cinofila di Napoli, il piccolo segugio riesce a fiutare in maniera sorprendente le sostanze stupefacenti nascoste nei vari bunker della Camorra, meritandosi gli elogi e i complimenti, e nel contempo, attraendo verso di se l’ira degli stessi malviventi. Sembrerebbe infatti che la stessa mafia campana avrebbe messo una taglia sul piccolo Pocho: una ricompensa a chi lo uccide. Una notizia che aveva fatto il giro del web in breve tempo, arrivando fino al ministro dell’interno, Matteo Salvini. Il leader del carroccio l’ha infatti rilanciata sulla propria pagina Facebook con tanto di commento tagliente: «Grazie al suo naso infallibile, questo cane antidroga ha fatto perdere milioni di euro alla camorristi che, per questo, ora lo vogliono MORTO. Fate schifo…Grande Pocho, onore a te!».
SALVINI POCHO
Peccato però che il tutto si sia rivelato un tremendo fake. La notizia non è vera, o meglio, non totalmente. Il cane Pocho esiste e fiuta realmente la droga in maniera sorprendente, ma nessuno della Camorra ha mai deciso di metterci una taglia sopra. A scoprire l’arcano sono stati colleghi della redazione de Le Iene che attraverso il proprio sito web fanno sapere: «E’ bastato verificare la notizia direttamente con l’interessato ovviamente Pocho non ci è stato di grande aiuto in questo, ma la Questura sì. E al telefono la Questura di Napoli ci ha confermato che la storia della taglia è una bufala e che la notizia è stata strumentalizzata. Se qualche testata avesse chiamato la Questura prima di pubblicare la “notizia”, ci saremmo risparmiati paginate e paginate di nulla». La notizia, come dicevamo, aveva fatto in breve tempo il giro del web, finendo persino su diversi telegiornali nazionali.