Firenze, dipendente Asl morto: tragedia al Laboratorio di Sanità Pubblica della palazzina 32 dell’area San Salvi, vittima un trentasettenne di origini casertane. Secondo quanto riporta La Nazione, il dramma si è consumato questa mattina, martedì 20 novembre 2018: l’operatore tecnico è stato trovato senza vita da alcuni colleghi nel bagno riservato al personale. “Sono stati i colleghi a chiamare in sequenza la centrale operativa 118, i Vigili del Fuoco, le Guardie Giurate assegnate a San Salvi e ad attivare l’emergenza interna aziendale non vedendolo ritornare alla postazione di lavoro”, rende noto USL Toscana Centro. Sconcerto e dolore tra i colleghi per quanto accaduto: non sono state rese note le generalità della vittima, residente a Empoli, che non ce l’ha fatta nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118.
DIPENDENTE ASL MORTO A FIRENZE: POSSIBILE OVERDOSE
Una nuova tragedia quella che ha colpito Firenze, con l’operatore tecnico dell’Asl che ha perso la vita nonostante la giovane età: in corso le indagini delle forze dell’ordine, che stanno ricostruendo con esattezza quando successo. Secondo una primissima ipotesi, riportata dai colleghi de Il Tirreno, è possibile che ad uccidere il dipendente dell’Asl sia stata un’overdose. Attese conferme ufficiali dagli investigatori, ma Repubblica conferma: “Sul posto i militari della compagnia di Firenze hanno trovato prove inequivocabili del consumo di eroina, motivo per cui le indagini si concentrano ora per individuare il pusher”.