Finita la pacchia per gli hater, quelli che sui social insultano, minacciano, incitano all’odio. Il caso di Gessica Notaro, la ragazza sfregiata con l’acido dal fidanzato (condannato in appello proprio la scorsa settimana a 15 anni e mezzo di carcere) è destinato a costituire un precedente. La ex showgirl infatti per aver difeso il Delfinario di Rimini contro la chiusura della struttura, dove peraltro lavorava, aveva scatenato l’ira di molti animalisti, che non avevano esitato a coprire Gessica Notaro di violenti insulti, incluso chiamarla Polifemo o donna Ciclope per aver perso un occhio nell’attacco del suo ex. Anche minacce.



CAMPAGNA DI ODIO ANIMALISTA CONTRO GESSICA NOTARO

Adesso gli inquirenti sono riusciti a individuare due hater che sul web erano tra i maggiori insultatori della povero Gessica Notaro: sono stati rinviati a giudizio e saranno processati per diffamazione aggravata. Si spera che l’iniziativa serva a moderare questi personaggi che da dietro uno schermo scatenano campagne di odio. Intanto gli avvocati di Eddy Tavares, il capoverdiano accusato dell’attacco con l’acido contro Gessica, annunciano ricorso alla Cassazione: «La professione di innocenza e la presenza di palesi, lampanti e gravi incongruenze in ordine ai fatti contestati, di cui evidentemente non è stato tenuto conto nella sentenza di Appello – dichiarano i legali del capoverdiano – ci impongono il dovere di anticipare fin d’ora il ricorso in Cassazione».

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