Mentre il direttore di Msf difende su tutta la linea l’ong che opera sulla nave Aquarius, arriva la “stangata” del direttore Mentana contro il procuratore Zuccaro, colui che ha dirige l’inchiesta sui rifiuti infettivi a bordo della nave trasporta migranti. «Zuccaro era partito un anno e mezzo fa con la denuncia di un complotto tra Ong e trafficanti di uomini, ai fini anche di minare l’economia italiana e non è riuscito a cavare un ragno dal buco», spiega su Facebook il direttore de La7, aggiungendo subito dopo «Ora parte con una nuova battaglia contro Medici senza Frontiere che seminerebbe malattie attraverso i rifiuti delle sue navi di migranti. Se alla fine di questo viaggio nelle accuse senza riscontro dovesse finalmente indagare su chi invece semina intolleranza e paura, rischierebbe di incriminare se stesso». Secondo Eminente (Mst) la sua Ong è stata costretta a mettere le navi in mare «per sopperire all’assenza dell’Europa, che non ha più voluto operazioni come Mare nostrum. Non ci interessa né ora né mai entrare in polemiche politiche – ha concluso il direttore generale -. Vogliamo solo continuare a fare il nostro lavoro di salvare vite umane». (agg. di Niccolò Magnani)



“ANCHE GARZE INTRISE DI SANGUE”

“L’accusa di traffico illecito di rifiuti ci sembra francamente spropositata”: lo ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia, nel corso di una conferenza stampa oggi a Roma sul sequestro preventivo della nave Aquarius per presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, Eminente ha rivendicato:”Con 5 navi umanitarie abbiamo gestito 200 sbarchi in tre anni di operazioni in mare e soccorso 80.000 persone. E proprio lo sbarco è uno dei momenti più controllati dalle forze dell’ordine, tant’è vero che può durare ore. Abbiamo messo in piedi un traffico illegale di rifiuti sotto gli occhi della autorità più di 200 volte?”. Intanto, come riporta Il Giornale, dai controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza è emerso che a Catania, dopo lo sbarco di 105 migranti dall’Aquarius, sarebbero stati presenti 2 metri cubi (80 kg) di “rifiuti pericolosi a rischio infettivo”. Per la precisione “indumenti dismessi dai migranti potenzialmente contaminati da virus ed altri agenti patogeni, ma anche rifiuti sanitari a rischio infettivo e frutto dall’attività di assistenza medico-sanitaria prestata. Ovvero garze intrise di sangue, guanti e mascherine con tracce ematiche”. (agg. di Dario D’Angelo)



PD CONTRO ZUCCARO

A differenza di quanto è stato diffuso dopo le prime notizie sul sequestro della nave Aquarius, sono 14 e non 24 gli indagati per traffico di rifiuti infetti pericolosi a bordo della nave gestita da Medici Senza Frontiere. E’ quanto risulta dall’avviso di conclusione dell’indagine emesso dalla Procura distrettuale di Catania, secondo quanto precisano fonti investigative qualificate: intanto proprio contro il Procuratore Carmelo Zuccaro si smuove parte dell’opposizione, specie quella facente capo al Partito Democratico e alla sinistra in generale. «Qualcuno alla procura di Catania sembra aver deciso che le ong sono un pericolo per la sicurezza del paese. E quindi le si accusa di qualunque cosa. Poi tutto viene archiviato, ma il danno è fatto. Resto dell’idea che chi lotta per salvare vite umane vada ringraziato #Aquarius», scrive sul proprio canale Twitter il Presidente del Pd, Matteo Orfini. (agg. di Niccolò Magnani)



L’ATTACCO DELLA LEGA

Se il Partito Democratico, la Sinistra in generale, si è scagliata contro il sequestro della nave Aquarius di Msf, con 24 membri indagati, la Lega e Fratelli d’Italia esultano. Il senatore leghista Stefano Borghesi ha commentato: «Avrebbero sversato illegalmente nei porti italiani 24 MILA kg di rifiuti a rischio infettivo. E la sinistra criticava Salvini per aver fermato le ong? HA FATTO BENE!». Questo l’attacco su Twitter di Daniela Santanchè: «La nave #Aquarius di #MSF scaricava in porti italiani rifiuti e indumenti infetti dei migranti! E parliamo di infezioni Hiv, tubercolosi, meningite, scabbia. Serve altro per metter fine una volta per tutte all’ignobile traffico di esseri umani delle #Ong?!». Infine, la presa di posizione di Angelo Ciocca: «Nave Aquarius, ve li ricordate i PALADINI del BUONISMO? Ecco devono aver preso il nostro Paese per una PATTUMIERA perché scaricavano RIFIUTI INFETTIVI nei porti italiani! PAZZESCO e porti chiusi, siete d’accordo?». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

PD CONTRO SALVINI: “SEMBRA UN ULTRAS”

La notizia del sequestro della nave Aquarius della ong Medici senza frontiere, ha fatto il giro del web e in breve tempo è divenuta argomento di discussione, ed in particolare, di scontro politico. Ad alcuni non è piaciuta la reazione del ministro dell’interno, Matteo Salvini (il suo tweet lo potete trovare più in basso), definita quasi un’esultanza da ultras. E’ quanto scrive Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri al Senato, che parlando ai microfoni di Fanpage.it ha ammesso: «Noto un certo compiacimento da parte del vicepremier Salvini, come se facesse il tifo in questo caso per la procura di Catania». Secondo quanto sostiene Alfieri, le organizzazioni non governative sono prese di mira a prescindere: «Non sfugga un preciso tentativo da parte del governo e del Viminale – sostiene l’esponente del partito democratico – di limitare l’azione importante delle ong, e una generale ostilità nei loro confronti. E questo è inaccettabile. Un ministro degli Interni non dovrebbe esprimere soddisfazione in una situazione di questo tipo, dovrebbe piuttosto essere interessato all’attività meritoria che portano avanti, e sostenerla. Siamo in presenza di una stortura logica. E poi dal titolare del Viminale ci si aspetterebbe un atteggiamento di maggiore prudenza in presenza di un’inchiesta della magistratura, non delle dichiarazioni da ultras della curva». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SEQUESTRO AQUARIUS: LE REAZIONI DELLA POLITICA

Arrivano le prime reazioni dal mondo della politica sul sequestro della nave Aquarius di Medici Senza Frontiere. Matteo Orfini del Partito Democratico è partito all’attacco: “Qualcuno alla procura di Catania sembra aver deciso che le ong sono un pericolo per la sicurezza del paese. E quindi le si accusa di qualunque cosa. Poi tutto viene archiviato, ma il danno è fatto. Resto dell’idea che chi lotta per salvare vite umane vada ringraziato #Aquarius”. Ancora più duro il commento di Erasmo Palazzotto, esponente siciliano di Liberi e Uguali: “Quella della Procura di Catania è un’azione persecutoria e ideologica volta a colpire sistematicamente le #ONG. È l’ennesima inchiesta priva di fondamento utile soltanto alla diffamazione ed alla criminalizzazione di chi opera nell’umanitario. #Aquarius”. “L’ennesimo attacco a #MSF è una vergogna. #Aquarius”, il tweet del dem Majorino. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

MSF: “ATTO INQUIETANTE PER STOP MIGRANTI”

La risposta della Ong Msf è durissima e attacca procura, Governo e ovviamente Ministro degli Interni Matteo Salvini dopo il sequestro della nave per migranti più “celebre” dell’estate appena passata: il caso Aquarius scoppia di nuovo nei mesi in cui gli sbarchi dei migranti sono ovviamente “congelati” dall’arrivo del maltempo invernale. «Tutte le nostre operazioni in porto, compresa la gestione dei rifiuti, hanno sempre seguito procedure standard», scrive ancora nella lunga nota la responsabile emergenze Msf, Karline Kleijere. «Le autorità competenti non hanno contestato queste procedure né individuato alcun rischio per la salute pubblica da quando Msf ha avviato le attività in mare nel 2015», rilancia la Ong che gestisce la nave ora sotto sequestro dopo le invettive di Salvini dei mesi scorsi: Medici Senza Frontiere da un lato ribadisce la piena disponibilità nel collaborare con le autorità italiane, dall’altro «contestiamo  la ricostruzione della Procura e respinge categoricamente l’accusa di aver organizzato qualunque attività abusiva finalizzata al traffico illecito di rifiuti». Verrà presentato ricorso sicuro al Tribunale del Riesame, ma nel frattempo il “caso-Ong” continua ad imperversare tra i nostri confini. (agg. di Niccolò Magnani)

AQUARIUS SEQUESTRO, SALVINI: “FATTO BENE A BLOCCARE ONG”

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha rivendicato il blocco delle navi delle ONG leggendo la notizia del sequestro dell’Aquarius di MSF, con 24 indagati per aver scaricato rifiuti pericolosi, compresi i vestiti dei migranti. Ma Medici Senza Frontiere non ci sta e grida al complotto su Twitter: “Condanniamo il sequestro della nave #Aquarius per presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo. Ennesimo strumentale attacco per bloccare l’azione salvavita in mare di #MSF”. Ma non solo: sarebbero stati smaltiti illegalmente nei porti italiani circa 24 mila chili di rifiuti a rischio infettivo mai dichiarati, “nonostante i numerosi e documentati casi di malattie”, come la scabbia, la meningite e la tubercolosi. Sul caso è intervenuta anche la responsabile delle emergenze per Msf Karline Klejer: “Dopo due anni di indagini giudiziarie, ostacoli burocratici, infamanti e mai confermate accuse di collusione con i trafficanti di uomini ora veniamo accusati di far parte di un’organizzazione criminale finalizzata al traffico di rifiuti. È l’estremo inquietante e strumentale tentativo di fermare a qualunque costo la nostra attività di ricerca e soccorso in mare”, riporta Repubblica. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

SEQUESTRATA NAVE AQUARIUS DI MSF

E’ stata sequestrata la nave Aquarius della ong Medici Senza Frontiere. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dai principali organi di informazione online, l’accusa nei confronti dell’imbarcazione, è di scarico in mare di rifiuti pericolosi a rischio infettivo. Oltre al sequestro dell’imbarcazione, che si trova attualmente ancorata nel porto di Marsiglia, l’organizzazione non governativa è stata sanzionata con una multa da 460mila euro. L’indagine è stata condotta dalla guardia di finanza e dagli uomini della polizia di Catania, coordinati dalla procura, e avrebbe portato alla luce una serie di illeciti riguardanti lo scarico in mare di rifiuti, precisamente, in 44 occasioni sarebbero stati smaltiti ben 24mila chilogrammi di scarti accumulati durante le attività di salvataggio in mare. Fra i rifiuti che sono stati scaricati abusivamente nelle acque, la procura parla anche di «indumenti contaminati indossati dagli extracomunitari», ma anche alimenti e rifiuti sanitari infettivi derivanti dall’assistenza medica a bordo.

AQUARIUS: 24 INDAGATI PER TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI

24 le persone finite sul registro degli indagati e stando all’accusa, i soggetti avrebbero «sistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, derivanti dalle attività di soccorso dei migranti a bordo della Vos Prudence e dell’Aquarius e conferiti in modo indifferenziato, unitamente ai rifiuti solidi urbani, in occasione di scali tecnici e sbarco dei migranti». I porti in cui sarebbero avvenuti gli scarichi illeciti di rifiuti sono 11 e precisamente Trapani, Pozzallo, Augusta, Catania e Messina in Sicilia, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Corigliano Calabro in Calabria, Napoli e Salerno in Campania, Brindisi in Puglia. Sulla questione è subito intervenuto il ministro dell’interno, Matteo Salvini, che da sempre si batte contro le navi delle ong: «Ho fatto bene a bloccare le navi delle Ong, ho fermato non solo il traffico di immigrati ma da quanto emerge anche quello di rifiuti».