Manuela Bailo è stata sgozzata. In queste ore sono arrivati gli esiti dell’esame autoptico eseguito sulla 35enne bresciana, che hanno lasciato pochi dubbi in merito alla natura criminale del suo decesso. A ucciderla fu il 48enne Fabrizio Pasini, ex amante della donna, che si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che Manuela sarebbe morta a seguito di una colluttazione accidentale. Ma la relazione depositata dai medici legali sulla morte della sindacalista dipinge tutt’altra verità. La 35enne bresciana era scomparsa da casa lo scorso fine luglio, come ricorda l’edizione online di Repubblica, e ritrovata cadavere un paio di settimane dopo, sepolta in una cascina abbandonata. A far ritrovare il corpo era stato lo stesso Pasini, collega presso il Caf della Uil di Brescia, che dopo aver ucciso l’ex amante era andato in vacanza in Sardegna assieme alla moglie e ai figli. Prima della tappa al mare, aveva occultato il cadavere, per poi trascorrere beatamente due settimane di relax nella splendida regione italiana.
MANUELA BAILO E’ STATA SGOZZATA
«Non volevo ucciderla – le parole che ha ripetuto più volte Pasini davanti agli inquirenti – l’ho spinta ed è caduta dalle scale». Ma gli investigatori non hanno mai creduto a questa versione, anche perché sul corpo della vittima vennero trovati evidenti segni che puntavano appunto verso un’altra direzione. Pare che i due, il giorno della morte della ragazza, avessero avuto una violenta discussione perché Pasini si era fatto un tatuaggio personale, che invece la coppia doveva fare assieme. A quel punto è scoppiata una lite che è sfociata poi nel sangue. L’arma utilizzata per uccidere la Bailo non è stata mai ritrovata, e secondo gli inquirenti sarebbe stato lo stesso killer a farla sparire subito dopo aver commesso il fatto, avvenuto nella notte fra il 28 e il 29 luglio scorsi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Milanesi, ha dissequestrato l’abitazione in cui è stato commesso l’omicidio di proprietà della casa della madre di Pasini, che ora potrà rientrare nel suo appartamento.