Sono iniziate le operazioni di demolizione delle ville abusive dei Casamonica a Roma, un segnale forte quello lanciato dal Campidoglio. Nelle ultime ore sono stati numerosi i plausi al sindaco Virginia Raggi, a partire dal dem Matteo Renzi: «Ho spesso criticato Virginia Raggi per le buche, i bus, la pulizia della città. Oggi riconosco che sui Casamonica è stata brava e coraggiosa. Apprezzare i risultati degli avversari – quando ci sono – è giusto e doveroso. Complimenti al sindaco e a Roma». Altri complimenti dal Movimento 5 Stelle, con Paola Taverna che ha twittato: «Ringrazio, da romana, @virginiaraggi per aver ordinato lo sgombero di otto ville dei #Casamonica di cui oggi è iniziato l’abbattimento. Non c’è più spazio per la Mafia, il vento è cambiato #NonAbbassiamoLoSguardo». Infine, il commento del deputato grillino Massimo Baroni: «Giornata storica per Roma e i romani. Virginia Raggi mette fine a anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PREMIER CONTE: QUANTO LUSSO

Le 8 ville dei Casamonica abbattute nella giornata di ieri a Roma sono state un evento mediatico. Lo Stato era presente in quella zona della capitale, nella via del Quadraro, a cominciare dal sindaco Virginia Raggi, passando per il ministro dell’interno, Matteo Salvini, e arrivando fino al premier, Giuseppe Conte. Attorno alle ore 18:00 di ieri anche il presidente del consiglio ha voluto fare un salto sul posto per vedere quelle ville hollywoodiane, simbolo della mafia della capitale. «Quanto sfarzo, quanto lusso», dice Conte visitando l’interno di una delle abitazioni, come riporta Il Messaggero. Dopo essere uscito dalle ville, si è poi intrattenuto con i giornalisti, «i complimenti a Raggi che sta riportando la legalità a Roma». Quindi, più tardi, ha utilizzato Twitter per esprimere il proprio pensiero sulla vicenda: «Oggi c’è lo Stato, per il futuro vedrei bene un parco pubblico». L’abbattimento di ieri delle ville dei Casamonica è sembrata quasi anche una sfida di “ruspe” interna al governo, con il Movimento 5 Stelle che per certi versi ha voluto emulare la Lega, abbattendo i simboli dell’illegalità anche con la “forza”: l’importante è esserci e farsi vedere… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CASAMONICA: IL COMMENTO DI CHIRICO (ANTIMAFIA)

A commentare lo sgombero delle villette dei Casamonica è stato anche il presidente di “Associazione antimafie daSud” Danilo Chirico, che ha sottolineato come da tempo si richiedesse alle istituzioni un intervento particolarmente energico riguardo la presenza del clan Casamonica sul territorio a Sud-Est di Roma. “Era ora, così si utilizzano le ruspe: non come strumento di negazione dei diritti, contro i migranti e i più deboli, ma come strumento reale di contrasto delle mafie sul territorio,” ha spiegato Chirico. Il quale ha le idee chiare anche sui prossimi passi che l’amministrazione comunale Capitolina deve compiere: “Adesso l’amministrazione guardi al passo successivo, con politiche di inclusione sociale e culturale per la buona governance dei territori, a partire dalle periferie.” (agg. di Fabio Belli).



I COMPLIMENTI DEL PREMIER CONTE

Il premier Giuseppe Conte è arrivato questo pomeriggio in Via del Quadraro a Roma, teatro delle 8 ville sfarzose sequestrate e sgomberate dal clan Casamonica. «Complimenti e grazie a tutti, soprattutto le Forze dell’Ordine», ha sottolineato il Presidente del Consiglio arrivando, come promesso, nel luogo dove la Polizia di Stato, la Polizia Locale e l’amministrazione comunale si è impegnata questa mattina nel maxi attacco al “potere” dei Casamonica. «Non hanno opposto resistenza, se non in un paio di circostanze in cui si sono messi in stato di agitazione ma poi sono stati tranquillizzati» ha detto il comandante dei vigili di Roma Antonio Di Maggio. «In un’abitazione c’erano sostanze stupefacenti, probabilmente cocaina. Gli abitanti non si aspettavano l’abbattimento. Pensavano che fosse una perquisizione. Qualcuno è rimasto di stucco. E noi abbiamo ricordato come loro stessi avessero già preso in notifica i provvedimenti», conclude il responsabile della Polizia Municipale. (agg. di Niccolò Magnani)

INSULTI AL SINDACO DI ROMA

Quella contro i Casamonica di oggi è stata un’operazione di sgombero e di abbattimento senza precedenti. Le otto ville del clan mafioso rase al suolo erano lì da quarant’anni, dagli anni ’70, e dopo dieci mesi di pianificazione è scattata all’alba di oggi la maxi operazione per abbatterle. Presente anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che al suo arrivo ha ricevuto una serie di insulti sessisti: «Ho voluto partecipare alle operazioni di sgombero e abbattimento – spiega il primo cittadino romano ai giornalisti presenti – per manifestare la presenza delle Istituzioni al fianco dei cittadini nella lotta all’illegalità e alla criminalità. Noi non abbassiamo lo sguardo». Le otto ville erano sfarzose quanto abusive: «Alcune case – ha proseguito la Raggi su Facebook avevano persino inglobato interi tratti dello storico acquedotto Felice. Sono stati utilizzati 20 mezzi per gli abbattimenti. Quelle villette erano diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte alla malavita. Abbiamo cancellato soprattutto questo. Le Istituzioni ci sono e non abbassano lo sguardo». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CASAMONICA: SFARZO NELLE VILLE ABBATTUTE

Decapitato il clan dei Casamonica a Roma: questa mattina sono state sgomberate e poi abbattute 8 ville situate nella capitale, alla presenza del sindaco Virginia Raggi, e del ministro dell’interno, Matteo Salvini. Si tratta di abitazioni da cui la famiglia mafiosa romana controllava lo spaccio e le azioni criminose di cui si sono resi protagonisti negli ultimi anni i componenti dello stesso clan. Le telecamere delle forze dell’ordine hanno ripreso l’interno delle ville, decisamente sfarzose, quasi pacchiane. Si vedevano infatti cavalli d’oro, animali in ceramica, porte imbottite di cristalli swarovski, e ancora quadri, dipinti e affreschi sul soffitto, mobili in legno massiccio, e molto altro. I vigili urbani hanno altresì individuato della droga (molto probabilmente cocaina), e allacciamenti abusivi della corrente, altri reati che andranno ad aggiungersi alla sfilza di precedenti. Sulla vicenda si sono espressi in molti, per ultimo il neopresidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, che ha scritto su Facebook: «Otto villette Casamonica abbattute in queste ore dall’amministrazione Raggi. Il buongiorno si vede dal mattino. Forza e che altre amministrazioni comunali prendano coraggio: la Commissione antimafia non farà mancare il suo pieno appoggio». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ABBATTUTE VILLE DEI CASAMONICA: LE REAZIONI DELLA POLITICA

Oltre a dosi di sostanze stupefacenti, nelle 8 ville dei Casamonica sgomberate per la demolizione sono stati rinvenuti “cavalli d’oro, tigri e affreschi”: un vero e proprio tesoro quello trovato dalle forze dell’ordine a Roma, con il sindaco Virginia Raggi e il ministro dell’Interno Matteo Salvini che hanno esultato sui social per la prolifica operazione. E nelle ultime ore sono numerosi i messaggi di appoggio dal mondo politico, a partire da quello del ministro dell’Economia Sergio Costa: “Voglio fare i miei complimenti alla giunta capitolina e sopratutto a @virginiaraggi per lo sgombero e l’abbattimento di 8 ville dei #Casamonica. 10 mesi di pianificazione, un grandissimo lavoro della sindaca e della polizia locale. Finalmente torna la legalità!”. Questo, invece, il tweet del capogruppo grillino in Campidoglio Paolo Ferrara: “600 uomini della Polizia Locale al lavoro da stanotte per abbattere 8 ville abusive. Otto ville abusive dei #Casamonica che erano in piedi indisturbate da trent’anni buttate giù. L’illegalità e la mafia si combattono con i fatti. #FuoriLaMafiaDaRoma #NonAbbassiamoLoSguardo”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“TROVATA DELLA DROGA”

Otto ville lussuose del clan dei Casamonica, situate a Roma, sono state abbattute questa mattina dalle forze dell’ordine capitoline. Un’operazione che ha permesso di ripulire in parte la città eterna dalla malavita, distruggendo uno dei simboli della famiglia mafiosa di Roma. Presenti durante le operazioni anche il sindaco Virginia Raggi, il ministro dell’interno, Matteo Salvini, e il comandante della polizia locale di Roma Antonio Di Maggio. Quest’ultimo ha spiegato che all’interno delle 8 ville sono state trovate delle sostanze stupefacenti: «In un’abitazione sono state trovate dosi di sostanze stupefacenti che i colleghi stanno mettendo sotto sequestro. Crediamo sia cocaina». Presenti all’interno degli edifici una trentina di persone, fra cui alcuni minori, ma non si sono verificati particolari momenti di tensione: «Stimiamo 30 giorni per terminare le operazioni di sgombero e demolizione. Gli agenti hanno iniziato a lavorare stamattina. Negli edifici erano presenti circa 35 40 residenti, alcuni minori. Fino ad non hanno opposto resistenza, se non in un paio di circostanze in cui si sono messi in stato di agitazione ma poi sono stati tranquillizzati». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CASAMONICA: 8 VILLE SGOMBERATE E DEMOLITE. IL COMMENTO DI SALVINI

C’era anche il ministro dell’interno, Matteo Salvini, stamattina in via Quadraro a Roma per lo sgombero di 8 ville del clan dei Casamonica. Il titolare del Viminale ha parlato con i giornalisti presenti, spiegando: «L’abbattimento delle villette dei Casamonica – atteso da molti anni – e’ un ottimo segnale, e siamo solo all’inizio. Dopo decenni per questi soggetti la pacchia è finita. Non ho ancora visto la sindaca Raggi, ora la chiamerò e la ringrazierò. Un grazie va alle forze dell’ordine e alla polizia locale. Confermo che lunedì abbatteremo la villa della Romanina che diventerà un’area giochi per i bambini». Sul posto anche il primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, anch’essa soddisfatta di quanto avvenuto, come da dichiarazioni che potete trovare qui sotto. Il maxi blitz, ricordiamo, è iniziato questa mattina all’alba, guidato da ben 600 vigili urbani della capitale. Otto le ville sgomberate, e 30 le persone trovate al loro interno fra cui alcuni minori. Prosegue quindi l’opera di “pulizia” di Roma da parte dell’amministrazione Raggi, che nelle ultime settimane ha cercato di mettere i bastoni fra le ruote ai clan della mafia locale, leggasi gli Spada e appunto i Casamonica. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ROMA, BLITZ CONTRO CASAMONICA: 8 VILLE ABBATTUTE

Un maxi-blitz delle forze dell’ordine ha preso il via all’alba di oggi a Roma, dove 600 agenti caricati a bordo di quattro autobus hanno fatto scattare lo sgombero di 8 ville occupate abusivamente dal clan Casamonica alla fine di via del Quadraro 110, nell’area cosiddetta “borghetto del Quadraro“. Come riportato da La Repubblica, sono circa 30 gli esponenti del clan sorpresi all’interno delle otto ville, alcuni di questi nel sonno. All’interno delle case erano presenti anche dei minori e alcuni animali. Le tensioni finora sono state molto circoscritte: soltanto in una delle villette si è registrato il tentativo di alcuni esponenti del clan di opporre resistenza, con urla all’indirizzo degli agenti costretti a forzare la porta e a fare irruzione. Le case in oggetto, costruite negli anni Novanta dal clan, sono tutte abusive: in passato erano state già sgomberate e poi rioccupate. Nei prossimi giorni verranno definitivamente demolite.

ROMA, BLITZ CONTRO CASAMONICA: RAGGI ESULTA

Ad esultare per lo sgombero di 8 ville abusive occupate dal clan Casamonica al Quadraro, in un’area di circa 2000 metri quadrati è la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che su Facebook ha annunciato l’operazione di polizia:”Quella di oggi è una giornata storica per la città di Roma e per i romani. Mettiamo fine a anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma. L’amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente: per 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della polizia locale“. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, a bordo di una delle ruspe in dotazione al Comune di Roma partite dal centro carni di Tor Sapienza in direzione Quadraro è salita la stessa sindaca, che insieme al comandante della Polizia Locale, Antonio Di Maggio, ha fortemente voluto l’operazione odierna, anche in risposta ai proclami di Matteo Salvini, che aveva annunciato un’operazione di questo tipo tra una settimana.