E’ uno dei locali più noti della capitale, il caffè Settembrini, nel quartiere Prati, un tempo quello dell’alta borghesia romana. Ma adesso, secondo quanto scrive Repubblica, potrebbe chiudere. I gestori infatti non pagano l’affitto al proprietario da alcuni mesi, il quale ha deciso di andare per avvocati e arrivare allo sfratto. Il proprietario di quelle mura non è uno qualunque: è il capito della Roma Daniele De Rossi, e poi dicono che il calcio non permette buoni affari. Chi lo abbia spinto a comprare il locale non si sa, visto che De Rossi arriva dalla periferia più lontana di Roma.



IL CAFFE’ DEGLI ATTORI

Oggi è atteso l’arrivo della polizia locale per comunicare lo sfratto, ma solo al caffè, non al ristorante. Che in realtà era l’originale Settembrini, aperto nel 2003, mentre il caffè seguì nel 2010 diventando subito, grazie alla location poco distante da Viale Mazzini dove si trova la Rai il più frequentato da attori, politici che qui in zona hanno la casa, e gente di tutti i tipi. In pochi anni è diventato “il” locale del quartiere e chiuderlo sarebbe un ennesimo brutto colpo per Roma, una città sempre più in decadenza, senza contare le decine di persone che vi lavorano e che si troverebbero per la strada. Si cerca ancora un accordo con gli avvocati del calciatore, che in quanto bandiera della squadra della città potrebbe dimostrarsi un po’ meno interessato ai (tanti) soldi che già ha e contribuire al bene della vita comune. Staremo a vedere.

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