Un gruppo di ricercatori al lavoro presso l’Università di Pisa, capeggiato la professore salentino Antonio Giuseppe Naccarato, ha effettuato un’importante scoperta nella lotta per il tumore al seno: una speciale terapia antibiotica potrebbe essere efficace nel combattere il carcinoma mammario, una delle malattie che miete più vittime tra le persone di sesso femminile. L’antibiotico in questione è la doxiciclina, solitamente utilizzato per il trattamento dell’acne, ma che sembra particolarmente adatto per la distruzione dei mitocondri, quelle che vengono considerate a livello scientifico le”centrali elettrice” delle cellule, dunque con un ruolo centrale nella moltiplicazione e proliferazione delle cellule neoplastiche. La sperimentazione ha evidenziato com il 40% delle cellule staminali neoplastiche vengano distrutte dal trattamento con la doxiciclina.
UN TRUST INTERNAZIONALE PER LA RICERCA
La ricerca potrebbe avere una grande rilevanza internazionale, ed è stata portata avanti dal professor da Antonio Giuseppe Naccarato, insieme a Cristian Scatena, anatomopatologo della Scuola di dottorato in Scienze cliniche e traslazionali dell’università pisana. Al lavoro, vista la rilevanza internazionale della scoperta, ha collaborato anche la University of Salford di Manchester , sotto il coordinamento del professor Michael Lisanti, e in collaborazione con il Centro Senologico dell’Aoup e la Fondazione pisana per la scienza onlus. Un vero trust che potrebbe presagire ad una vera rivoluzione nel trattamento del carcinoma mammario, visto che le cellule staminali neoplastiche sono la causa preponderante non solo dell’insorgenza del tumore, ma anche di recidive e metastasi che inficiano un pesante aumento della mortalità a causa di questo tipo di patologia.