Sono tanti gli aspetti che non tornano nella vicenda che vede protagonista Francesco Masetti, il 38enne morto in seguito ad un incidente stradale. Si sarebbe parlato solo di una terribile tragedia, ma oggi, alla luce dei sospetti e delle accuse che ricadevano sull’uomo, non si esclude la pista del tragico suicidio. Perchè Masetti era stato sospettato di aver ucciso il padre, avvelenandolo, rendendosi così autore di un delitto con un movente economico, ovvero accaparrarsi l’eredità del genitore. A favorire i sospetti a suo carico, un segno sul collo del padre che faceva pensare ad una iniezione di farmaci o altre sostanze. Francesco, tuttavia, si era sempre dichiarato innocente rispetto alle accuse e prima dello schianto mortale aveva inviato una serie di messaggi scusandosi per le bugie raccontate ma soprattutto rinnovando la sua estraneità rispetto all’ipotesi di omicidio paventata dagli inquirenti. Al momento, dunque, la vicenda si arricchisce con un doppio giallo sul quale sono in corso le dovute indagini. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GIALLO SUI MESSAGGI PRIMA DELLO SCHIANTO

Avrebbe ucciso il genitore per poter usufruire dell’eredità e per questo era stato accusato del suo omicidio. Un’accusa che però sarebbe stata troppo grande da sostenere per lo stesso Francesco Masetti, morto ieri dopo essere stato coinvolto in un drammatico incidente stradale. Una storia che aveva gettato l’uomo nello sconforto e che oggi, dopo la sua tragica morte, apre la strada a possibili ipotesi ulteriormente inquietanti. Masetti, prima di schiantarsi aveva inviato alle persone a lui care alcuni messaggi: “Sono sereno e non ho fatto nulla mio padre”. Poi l’incidente mortale nel quale ha perso la vita nello scontro con un camion tra Parma e Fidenza. E’ possibile che fosse così sconvolto da aver perso il controllo? Certamente era turbato dal fatto che alcuni amici avessero preso le distanze da lui dopo aver scoperto che non aveva studiato Medicina come invece aveva raccontato in precedenza. “Scusa per le bugie”, aveva ancora scritto all’ex fidanzata. E, come spiega la Gazzetta di Parma, tutti questi elementi contribuirebbero a far pensare anche alla strada del suicidio. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



UNA VICENDA DAI MOLTI LATI OSCURI

Era indagato per la morte del padre Francesco Masetti, il 38enne deceduto nella giornata di ieri sulla via Emilia, a seguito di un terribile incidente stradale. La vittima ha mandato dei messaggi all’avvocato e alla sua ex fidanzata, in cui si scusava per alcune bugie raccontate in passato (diceva di aver studiato medicina ma in realtà non lo aveva mai fatto), e sostenendo che a breve avrebbe riabbracciato i suoi genitori, entrambi morti. Masetti non ha probabilmente retto lo smacco di essere accusato della morte del padre. L’indagine a carico del 38enne era partita a seguito del fatto che sul cadavere del 70enne Antonino, nei pressi del collo, era stato trovato un segno che faceva pensare ad una iniezione letale di farmaci o di altre sostanze velenose. Secondo l’accusa, Francesco avrebbe ucciso il genitore per l’eredità, inchiesta partita a seguito della denuncia di un parente e per via di alcune stranezze nella versione fornita dello stesso accusato. Si sentiva accerchiato forse, ed ha così deciso di togliersi la vita. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FRANCESCO MOSETTI ERA INDAGATO PER LA MORTE DEL PADRE

Era indagato per la morte del padre, ed è a sua volta morto. Il 38enne Francesco Masetti non ce l’ha fatta a sopportare questo peso, accusato di aver avvelenato papà Antonino, e ieri pomeriggio ha deciso di farla finita, scagliandosi con la sua auto contro un tir e morendo sul colpo. Una famiglia distrutta e nel contempo sfortunata quella dei Masetti, visto che, oltre alla morte del padre 70enne avvenuta poco tempo fa, anche la mamma era spirata. Una scomparsa dolorosa quella dell’amata donna, che aveva di fatto lasciato soli il marito Antonino e il figlio Francesco. Dopo il decesso del padre, il figlio, che non aveva una fidanzata, non ha retto il peso delle accuse, e probabilmente anche il fatto di essere rimasto orfano, senza più una spalla su cui appoggiarsi, senza più una persona con cui confidarsi. Ora toccherà agli inquirenti ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, e nel contempo, cercare di scoprire come sia morto Masetti senior: forse Francesco potrà prima o poi trovare pace. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

INDAGATO PER LA MORTE DEL PADRE MUORE A SUA VOLTA

È un giallo e per molto forse lo rimarrà, almeno fino a quando non verranno resi noti i risultati della stradale sull’auto completamente distrutta nell’incidente sula Via Emilia: “non ho ucciso papà, credetemi” quell’ultimo messaggio viene studiato attentamente dagli investigatori per capire se vi possa celare l’intento chiaro di un tentativo di volerla fare finita o se invece si tratti di un tragico e assurdo incidente stradale. Secondo la Gazzetta di Parma, l’ipotesi del suicidio sarebbe la più probabile (ma non l’unica, in attesa di conferme ufficiali) anche per un altro fatto: pare che negli ultimi mesi Francesco Masetti fosse molto turbato dal fatto che quasi tutti i suoi amici lo avevano abbandonato da quando avevano scoperto che in realtà lui non aveva studiato Medicina, come invece raccontato per anni. In aggiunta, la pesantissima accusa di aver ucciso il padre, potrebbe aver fatto propendere per l’estremo e folle gesto: al momento di dati maggiori non ne abbiamo e dunque dobbiamo affidarci ai prossimi risultati emessi dagli inquirenti. (agg. di Niccolò Magnani)

DECEDUTO IL 38ENNE INDAGATO PER LA MORTE DEL PADRE

Bologna, indagato per l’omicidio del padre muore in un incidente: si è spento Francesco Masetti, vittima di uno scontro frontale con un camion in provincia di Parma. Come sottolineato da Il Resto del Carlino, resta da chiarire la dinamica del terribile impatto ma, a differenza di quanto accaduto a Mugnano, potrebbe trattarsi di un suicidio: Masetti potrebbe essere finito contro il mezzo pesante volutamente, con lo scontro avvenuto all’altezza della via Emilia,tra Parma e Fidenza. La sua Dacia Duster è andata completamente distrutta, mentre il conducente del camion è rimasto ferito in condizioni considerate gravi. Francesco Masetti era stato accusato di aver ucciso il padre 70enne e viveva con l’ansia di essere arrestato: «Mi hanno abbandonato tutti, ma io non ho ucciso mio padre. Sono innocente», queste le ultime parole dell’uomo, in un messaggio inviato al suo avvocato Alessandro Veronesi ieri mattina.

BOLOGNA, INDAGATO PER LA MORTE DEL PADRE: MUORE ANCHE IL FIGLIO, MISTERO

«Domani ti arriverà un pacco con le mie disposizioni. Ti ringrazio per quello che hai fatto», l’altra parte del messaggio inviato da Francesco Masetti al suo legale, con il 38enne che era stato indagato con l’accusa di aver avvelenato il padre. Un messaggio simile, secondo quanto rivela Il Resto del Carlino, sarebbe stato inviato all’ex compagna. Come diceva, dell’auto di Masetti non è rimasto niente, con l’uomo che è deceduto sul colpo: il guidatore del mezzo pesante è invece ricoverato all’ospedale di Parma in condizioni critiche. Polizia stradale al lavoro per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, ma anche i primi rilievi sembrano confermare il gesto volontario: «l ’auto avrebbe centrato il camion in pieno, invadendo la corsia opposta», evidenzia il quotidiano.