Fermato con un taser, morde un poliziotto e gli stacca il polpastrello del medio della mano sinistra. Per questo un 34enne è stato arrestato a Milano per resistenza e lesioni gravissime ad un poliziotto che lo stava bloccando in via Mambretti. L’episodio è avvenuto pochi minuti dopo la scorsa mezzanotte, quando l’uomo – di origini egiziane – è stato sorpreso mentre danneggiava alcune auto in sosta e le pensiline della stazione Certosa. Armato di un mantello, con il quale ha provato ad aggredire i poliziotti, il 34enne, che ha precedenti per resistenza e violenza, è stato immobilizzato con il taser dopo che gli avevano intimato di fermarsi. Una volta a terra però, come riportato dal Corriere della Sera, l’uomo ha morso l’agente, procurandogli una ferita che i medici della clinica Multimedica di Sesto San Giovanni hanno giudicato guaribile in 50 giorni. Non risulta che il 34enne fosse ubriaco o sotto effetto di sostanze stupefacenti, ma ha problemi psichiatrici accertati.
MORDE POLIZIOTTO E GLI STACCA POLPASTRELLO
Blaterava frasi sconnesse in arabo, prendendo a martellate i muri dei palazzi, le auto in sosta e le palizzate di un cantiere. La polizia ha dovuto usare la pistola elettrica taser per fermare l’uomo italiano di origine egiziane. È accaduto ieri all’esterno della stazione Certosa. I poliziotti delle volanti, prima di usare il taser, hanno fatto di tutto per provare a placarlo, ma invano. Dopo averlo colpito con i dardi elettrici del taser, gli agenti gli si sono avvicinati per calmarlo e per togliergli dalle mani un oggetto che poi si è rivelato essere un accendino. In questo momento ha morso un agente a una mano, staccandogli un polpastrello nonostante indossasse i guanti. L’agente, come riportato da Repubblica, dovrà essere operato per ricomporre il dito. La prognosi fatta dai medici della clinica Multimedica di Sesto San Giovanni per il poliziotto è di 50 giorni, invece il 34enne è stato portato in ospedale psichiatrico.