Trema la Sicilia: un terremoto di magnitudo M 2.1 sulla scala Richter è stato registrato oggi alle 15:40 dalla sala sismica di Roma dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Il sisma è avvenuto sulla costa ragusana, ma l’epicentro comunque è stato localizzato con maggiore precisione con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 36.72, longitudine 14.63 e ipocentro attestato ad una profondità di 24 chilometri. I Comuni entro i venti chilometri dall’epicentro del terremoto sono Scicli, Santa Croce Camerina, Pozzallo e Modica, tutti in provincia di Ragusa. Più distante l’epicentro del terremoto di magnitudo M 2.7 registrato invece oggi alle 15:24 nella zona meridionale del Mar Tirreno, non lontano da Ustica. È stato individuato a largo del Golfo di Castellammare, ma fortunatamente nel raggio di 30 chilometri non ci sono Comuni in cui la scossa è stata avvertita. L’intensità del terremoto è stata la stessa di quello che in mattinata si è verificato nel Cosentino.
TERREMOTO OGGI ANCHE IN PROVINCIA DI COSENZA
Il sisma di magnitudo M 2.7 sulla scala Richter è avvenuto a quattro chilometri da Longobucco, in provincia di Cosenza. Secondo la sala sismica di Roma dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), il terremoto è avvenuto a latitudine 39.49, longitudine 16.59 e ipocentro a 28 chilometri di profondità. La scossa sismica è avvenuta alle 7:46 di oggi, venerdì 23 novembre 2018. I Comuni entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto di oggi sono stati localizzati nella provincia di Cosenza. Si tratta di: Paludi, Rossano, Cropalati, Corigliano Calabro, Caloveto, San Giorgio Albanese, Bocchigliero, Vaccarizzo Albanese, Crosia, Acri, San Cosmo Albanese, Pietrapaola e Calopezzati. Rispetto ai giorni passati, sono sei le scosse sismiche al di sopra della magnitudo 2.0 che sono state registrate e segnalate dall’Ingv. Ma resta costante il monitoraggio dell’attività sismica.