Proseguono i momenti di tensione nel quartiere di via del Quadraro a Roma, a seguito dello sgombero dei Casamonica. Molti i residenti nelle ormai famose 8 ville abbattute che hanno opposto resistenza, non volendo lasciare le proprie abitazioni. Come riferito dall’inviata de La Vita in Diretta, che si è recata proprio sul luogo degli sgomberi, due uomini sono stati arrestati, mentre un altro ha subito una denuncia, proprio per la resistenza opposta alle forze dell’ordine al momento degli sgomberi. Intanto continuano le opere di demolizione, e l’amministrazione capitolina conta di tirare giù l’ultimo mattone entro il prossimo Natale, magari addirittura ancora prima. Dopo che l’area verrà liberata e successivamente bonificata, l’amministrazione comunale intende destinare la zona ad uso pubblico, e molto probabilmente sorgerà un parco: si passerà quindi da centro della malavita a un luogo per i bambini e le famiglie. Nel frattempo il quartiere di via del Quadraro appare deserto dopo gli sgomberi, quasi fantasma: ci vorrà ancora molto tempo prima che si torni alla normalità… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RAGGI, I CASAMONICA LA MINACCIANO

Minacce dei Casamonica a Virginia Raggi: è scattato l’allarme in Prefettura, dove è stato disposto il rinforzo della scorta per la sindaca di Roma. Sono cominciate la mattina dello sgombero e sono proseguite in tv: «Ora andremo a dormire a casa della sindaca». Poi il blitz negli uffici del VII municipio da parte di alcuni membri del clan, con tre cassonetti dati alle fiamme nella notte nella stessa zona. Da ieri dunque, come riportato dal Messaggero, è stata predisposta la “sensibilizzazione” del dispositivo di sicurezza che accompagna Virginia Raggi da quando è stata eletta sindaca di Roma. Ora gode di un “livello 4 di protezione”, che è la misura più bassa della scorta. Ci sono un poliziotto e un vigile urbano che la seguono sempre all’interno della provincia di Roma. Ma qualcosa è cambiato dopo il blitz con le ruspe al Quadraro, e se ne sono accorti in molti. «Domani sarà guerra, porteremo qui duemila persone e inizieremo a sparare», hanno detto alcuni esponenti del clan Casamonica alle forze dell’ordine che presidiano le ville.



RAGGI, MINACCE DAI CASAMONICA: SCORTA RINFORZATA

La tensione è alle stelle a Roma, non a caso c’era anche un gruppo di agenti della polizia alla conferenza stampa di Virginia Raggi. Una presenza insolita, ma poi si è scoperto che, su input della Prefettura, sono stati predisposti controlli ambientali nei pressi della casa della sindaca, in Campidoglio e nei luoghi frequentati per motivi ufficiali dalla prima cittadina. Sono bonifiche e verifiche preventive, ma l’allarme c’è. Ora si aspetta l’esito delle indagini avviate dalle forze dell’ordine: bisogna capire quanto siano concrete le minacce dei Casamonica e soprattutto pericolose. Raggi non ha chiesto un innalzamento del livello della scorta per ora. Come riportato dal Messaggero, finora si è cercato di tenere massimo riserbo su questa attività della polizia per non turbare la vita personale della sindaca di Roma. Se sporgesse denuncia dopo le minacce, la situazione cambierebbe drasticamente. Certi segnali non «devono essere sottovalutati», dicevano ieri i parlamentari del Movimento 5 Stelle a cui è giunta la notizia.

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