«Cari figli! Questo tempo è tempo di grazia e di preghiera, tempo di attesa e di donazione»: è stato già pubblicato e diffuso in tutte le lingue l’ultimissimo messaggio della Madonna di Medjugorje presso la veggente Marija nell’appuntamento ormai immancabile di ogni 25 del mese. Con una attenzione per la necessaria condizione di attesa che il cuore dell’uomo è chiamato ogni giorno a “rinnovare”, l’intento della Santa Madre di Dio è quello di invitare incessantemente i suoi figli alla conversione anche laddove vi siano forze contrarie e distruttive che tentino in ogni modo di sconvolgere la fede semplice e immediata. Lo dice senza mezzi termini la Regina della Pace in questo ultimo messaggio a Marija Pavlovic, non particolarmente “lungo” ma denso e carico di significato: eccolo, in testo completamente integrale, «Cari figli! Questo tempo è tempo di grazia e di preghiera, tempo di attesa e di donazione. Dio si dona a voi perché lo amiate al di sopra di ogni cosa. Perciò, figlioli, aprite i vostri cuori e le vostre famiglie affinché quest’attesa diventi preghiera ed amore e soprattutto donazione. Io sono con voi, figlioli e vi esorto a non rinunciare al bene perché i frutti si vedono, si sentono, arrivano lontano. Perciò il nemico è arrabbiato e usa tutto per allontanarvi dalla preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
LA TESTIMONIANZA DELLA VERITÀ
Le parole che solo qualche giorno fa – era il 2 novembre 2018 – la Madonna rivolse all’altra veggente “toccata” dalla grazia misteriosa delle apparizioni, risuonano ancora come avvertimento “tenero” e “serio” allo stesso tempo. La Regina della Pace, in attesa di “comunicare” il suo messaggio alla figlia prediletta Marija, spiegò all’altra veggente Mirjana quale disposizione d’animo deve avere il fedele cristiano che si approccia a ricevere il Vangelo di Cristo nella sua vita: «Cercare il bene perfino là dove c’è il male più grande, cercare di comprendervi gli uni gli altri e di non giudicare: questo è ciò che mio Figlio vi chiede. Ed io, come Madre, vi invito ad ascoltarlo. Figli miei, lo spirito è più potente della carne e, portato dall’amore e dalle opere, supera tutti gli ostacoli. Non dimenticate: mio Figlio vi ha amato e vi ama. Il suo amore è con voi ed in voi, quando siete una cosa sola con lui. Egli è la luce del mondo, e nessuno e nulla potrà fermarlo nella gloria finale. Perciò, apostoli del mio amore, non abbiate paura di testimoniare la verità! Testimoniatela con entusiasmo, con le opere, con amore, con il vostro sacrificio, ma soprattutto con umiltà. Testimoniate la verità a tutti quelli che non hanno conosciuto mio Figlio. Io sarò accanto a voi, io vi incoraggerò».
L’ATTESA E I 10 SEGRETI
C’è attesa e attesa: per tutti i fedeli pellegrini della Vergine Maria di Medjugorje nel pomeriggio si avranno finalmente le nuove parole affidate alla veggente Marija, ma continua a far discutere e parlare l’attesa ben più “pressante” riguardo l’immenso fenomeno di Medjugorje da oltre 30 anni a questa parte. Come ricordava anche il blog La Luce di Maria pochi giorni fa, i cosiddetti 10 segreti di Medjugorje sono sempre tematica di dibattito interno alla Chiesa e agli stessi fedeli affezionati agli inviti di conversioni giunti dalla Madonna tramite le “inspiegabili” apparizioni. La Regina della Pace ha affidato ai 6 veggenti di Medjugorje 10 messaggi “segreti” che riguardano la prossima generazione, alcuni anche molto “duri” rispetto all’immediato futuro dell’umanità qualora non avvengano chiari ed evidenti segnali di conversione dell’uomo moderno. Come ben spiega il blog, «Sono stati affidati ai veggenti separatamente e in maniera differente. Per la precisione, sono 3 i veggenti a cui sono stati dati tutti e 10 i segreti, coloro che hanno le apparizioni annuali della Vergine. Gli altri 3 conoscono solo 9 di questi segreti e sono coloro che, invece, ancora oggi, vedono la Regina della Pace ogni giorno o mensilmente». Attendono tutti le “istruzioni” dalla stessa Vergine Maria sulle tempistiche del disvelamento di tali segreti e in particolare è Miriana Dragicevic Soldo ad aver avuto l’incarico di dover svelare – a tempo debito – al mondo intero il contenuto di tali segreti e rivelazioni.
CONVERSIONE E FEDE SI FANNO “CARNE”
In attesa delle nuove parole della Madonna alla veggente Marija Pavlovic, uno dei portali più seguito sul santuario di Medjugorje come ogni giorni riporta un piccolo estratto da alcuni messaggi “vecchi” della Santa Madre di Dio a tutti i suoi “figli” sparsi nella storia dell’esistenza umana. Quello scelto per oggi è significativo, quasi “iconico” del criterio e del metodo che utilizza tanto la Madonna quanto il Figlio suo Unigenito: «Oggi vi invito alla conversione. Questo è il messaggio più importante che vi ho dato qui . Figlioli, desidero che ognuno di voi sia portatore dei miei messaggi. Vi invito, figlioli, a vivere i messaggi che vi ho dato durante questi anni». La fede, come la conversione, se non si fa “carne” non ha frutti e rimane un mero “esercizio teorico” e “teologico” senza la vera “cifra” del cristianesimo: l’incontro con il Figlio Gesù in carne ed ossa, un incontro che è destinato a cambiare la vita da subito.
VERSO IL MESSAGGIO A MARIJA
Come ogni 25 del mese, è giunto il tempo propizio per il messaggio della Madonna di Medjugorje che da oltre 30 anni in maniera misteriosa e tramite uno sparuto numero di “veggenti” bosniaci comunica le proprie intenzioni e richieste ai «cari figli» per condurli verso la libera e profonda via della conversione. Nell’apparizione “prevista” per oggi a Marja Pavlovic la Madre di Dio rivolgerà il suo consueto invito alla conversione, rimandando sempre all’immagine fissa del Figlio Gesù: una richiesta che consiste nella libera adesione al Vangelo, che è carne e vita per ogni persona che nel corso delle tribolazioni della propria esistenza incontra quel lume “paradossale” che lo illumina. Nel messaggio di un mese fa, il 25 ottobre 2018, tramite l’intercessione della veggente Marja, la Madonna di Medjugorje ricordava come l’unica vera “regola” nel cristianesimo non è un precetto né un’osservanza ma l’avere il cuore aperto alla venuta del Signore. «Cari figli! Voi avete la grande grazia di essere chiamati ad una nuova vita attraverso i messaggi che io vi do. Figlioli, questo è tempo di grazia, il tempo e la chiamata alla conversione per voi e per le generazioni future. Perciò vi invito, figlioli, pregate di più e aprite il vostro cuore a mio Figlio Gesù. Io sono con voi, vi amo tutti e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata», si leggeva nel testo integrale diffuso in ogni parte del mondo.
MADONNA DI MEDJUGORJE, LA TESTIMONIANZA CON VICKA
Tramite il blog “La Luce di Maria” siamo venuti a conoscenza di una delle tantissime testimonianze di fede rinnovata e “ripresa” dopo un semplice gesto di preghiera assieme alla veggente di Medjugorje Vicka: nel caso di Arthur P. Boyle e la moglie Judy addirittura sarebbe avvenuto un’inspiegabile guarigione di un tumore, come raccontato dagli stessi protagonisti sul monte Krizevac dopo l’ennesimo pellegrinaggio alla Statuetta della Madonna. «Frequentavano e sostenevano la parrocchia abitualmente, ma conducevano una vita alquanto tiepida, nella fede. Poi, Arthur si ammalò. La diagnosi fu terribile: un tumore ai reni che gli lasciava poco tempo», racconta il portale mariano prima dell’evento che ha cambiato loro la vita. Con pochi mesi di vita, Arthur e la moglie si recano a Medjugorje come “ultima estrema possibilità”, quasi disperata: lì l’uomo decide di confessarsi, dopo ben 15 anni dall’ultima volta, e qualcosa accade di inspiegabile e misterioso. «Mi inginocchiai nel fango ai piedi della croce … piansi disperatamente e supplicai il Padre celeste di avere pietà di me, fummo sopraffatti da una sensazione di pace». Al ritorno, la sorpresa scettica dell’oncologo alla prima visita: «il tumore è sparito ma potrebbe ancora ritornare». Ecco, sono passati 18 anni da quel miracolo e Arthur di quella preghiera e pellegrinaggio alla Madonna di Medjugorje ancora oggi ne parla: con stupore, fede e gratitudine incalcolabile.