In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, una piaga sociale richiamata anche dal presidente della Repubblica che ha assunto picchi ormai drammatici (in realtà un tempo queste violenze non venivano denunciate o i media se ne disinteressavano in quanto la violenza sulle donne esiste dalla notte dei tempi) è apparso sui muri di Milano un manifesto fortemente polemico. Autore l’artista, invero poco conosciuto, AleXsandro Palombo, che ha voluto da una parte scioccare, dall’altra usare un linguaggio che piacerebbe a personaggi come Matteo Salvini. Nel manifesto affisso in molte zone di Milano un ritratto della Madonna con il cuore spezzato e la scritta in inglese (non si capisce perché non abbia usato l’italiano): “Don’t party, act!”, basta pregare, ora di agire, un linguaggio militaresco di cui non si capisce bene il significato.
MANIFESTO BLASFEMO
Chi deve agire e come? Le mogli picchiando a loro volta i mariti o le autorità? Sotto un’altra scritta ancora più inquietante: “It’s time to stop forgiving”, è ora di smettere di perdonare. Su Instagram l’artista ha spiegato il suo manifesto: “Assistiamo oramai ad una mattanza quotidiana, donne che subiscono ogni tipo di violenza o uccise dai propri compagni. E’ chiaro che ci troviamo davanti a un problema sociale estremamente serio che non trova via di uscita per colpa di leggi inefficaci e mancanza di pene severe. Bisogna reagire con forza a questa condizione di violenza e aumentare la consapevolezza e la comprensione delle conseguenze di questa terribile piaga sociale”. Insomma, tutto il problema si risolverebbe con leggi più severe, il medesimo linguaggio che usa il ministro degli interni. Campagne di questo tipo, oltre alla blasfemia nei confronti dei credenti, servono solo a creare un clima di violenza e divisione sociale.