Tragedia a Pontedera: una ragazza di 18 anni incinta di tre mesi si è gettata sotto un treno in corsa che stava transitando nella stazione della cittadina toscana. Una scelta deliberata al culmine di una situazione difficile: la ragazza infatti aveva abbandonato da circa un anno la famiglia per andare a vivere col fidanzato, un ragazzo anche lui originario del Marocco noto alle forze dell’ordine per precedenti per spaccio di droga, tanto da aver ricevuto un’ordinanza di divieto di dimora nel Comune di Pisa. Era stata proprio la disapprovazione della famiglia della ragazza verso la relazione con quest’uomo che aveva portato la giovane ad allontanarsi. Ma aveva finito col vivere da sola, dopo essere passata per una casa famiglia quando non aveva compiuto ancora 18 anni. E la solitudine e la situazione sempre più difficile si sono rivelati per lei un peso schiacciante.
IDENTIFICATA GRAZIE A UN MIGRANTE
Incinta di tre mesi, nemmeno il pensiero del piccolo portato in grembo è riuscita a farla desistere dal suo intento disperato. Testimoni hanno affermato di aver visto la 18enne marocchina iniziare a correre e prendere lo slancio già nel sottopassaggio della stazione di Pontedera che porta ai binari, per poi gettarsi sotto il treno in transito. Non c’è stato scampo, ed è stato un migrante che abitualmente si muove nei dintorni della stazione di Pontedera a riconoscere la ragazza identificandola col nome di Fatima. Inizialmente non si era riusciti a dare un nome alla ragazza, che oltre alla testimonianza del migrante suo conoscente, è stata definitivamente identificata grazie al ritrovamento della sua borsetta con i documenti, sbalzata a poca distanza dal luogo del terribile impatto col treno. Il corpo della giovane sarà ora sottoposto ad un’autopsia, mentre ai carabinieri è toccato il compito di avvisare i genitori.