Enzo Madonna, papà di Alessandra, è intervenuto oggi a La vita in diretta per commentare in collegamento la sentenza a carico dell’ex Giuseppe Varriale condannato a 4 anni e 8 mesi. L’uomo ha raccontato la sua versione sulla base della perizia compiuta dalla sua difesa ma che a sua detta non sarebbe stata per nulla considerata dai giudici. Secondo l’uomo in ben tre punti andrebbe a smentire Varriale. Incalzato da Francesca Fialdini, il padre di Alessandra ha descritto il tipo di rapporto che c’era tra la ragazza e l’ex fidanzato: “Varriale non mi è mai piaciuto”. A sua detta, il giovane avrebbe mandato un messaggio ad Alessandra nel quale le scriveva che avrebbe fatto una brutta morte. Dopo un mese sarebbe accaduto l’impensabile. Giuseppe si giustificò asserendo che quel messaggio lo aveva mandato ad Alessandra dopo l’ennesima lite avvenuta in discoteca. Per il padre non è stata una mera coincidenza. La moglie avrebbe accusato particolarmente il colpo dopo la sentenza: “Purtroppo Alessandra era tutto per lei”, ha commentato oggi Enzo Madonna. Ora la sua intenzione è quella di andare avanti e confidare nel lavoro della giustizia: “Abbiamo fiducia nella giustizia, andremo in Cassazione, non mi arrendo, Alessandra è stata uccisa”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MAMMA MINACCIA SUICIDIO, “SCANDALOSO”
Un colpo di scena inatteso quello consumatosi oggi al Tribunale di Napoli Nord, dove il gip Santoro ha condannato a “soli” 4 anni e 8 mesi di carcere Giuseppe Varriale, ex fidanzato di Alessandra Madonna, l’aspirante ballerina di Melito morta dopo essere stata trascinata per diversi metri dalla macchina del 28enne di Mugnano. Sorpresa, sgomento, rabbia, frustrazione: sono solo alcuni dei sentimenti provati dalla famiglia della vittima, che sperava nell’accoglimento della richiesta di condanna a 30 anni di carcere per omicidio volontario formulata dal pubblico ministero. Come riportato da Il Mattino, la sentenza arrivata con il rito abbreviato, è stata definita “scandalosa” dalla famiglia Madonna. I familiari hanno tuonato:”L’hanno uccisa due volte”. La mamma di Alessandra, la signora Olimpia, ha minacciato il suicidio. (agg. di Dario D’Angelo)
ALESSANDRA MADONNA, OGGI LA SENTENZA
Rischia una condanna pesantissima Giuseppe Varriale, l’ex fidanzato di Alessandra Madonna, la 24enne morta dopo essere stata trascinata per diversi metri dall’auto del 28enne di Mugnano. Una fine tragica quella consumatasi la notte tra il 7 e l’8 settembre 2017, giunta al culmine di una furiosa lite – l’ennesima – tra i due ragazzi. Secondo gli inquirenti Varriale accelerò, la giovane rimase aggrappata alla portiera della sua Range Rover e Varriale continuò la sua corsa provocando lesioni multiple rivelatesi fatali per la vittima. Il pubblico ministero è convinto che l’ex fidanzato di Alessandra Madonna si sia reso perfettamente conto di quello che stava accadendo alla ragazza e per questo ha chiesto che gli venga comminata una pena di 30 anni. Della colpevolezza del giovane sono fermamente convinti il papà della vittima, Vincenzo, il fratello minorenne Gennaro e la madre Olimpia Cacace, costituitisi, durante l’iter processuale, parte civile.
ALESSANDRA MADONNA, MORTA TRASCINATA DALL’AUTO DELL’EX
Solo i due protagonisti di quella tragica vicenda sanno con certezza ciò che avvenne la notte tra il 7 e l’8 settembre 2017: nella sua ultima dichiarazione in aula Giuseppe Varriale ha detto di non ricordare cosa successe nei drammatici istanti che misero fine alla vita di Alessandra Madonna, promettente ballerina di Melito, morta a soli 24 anni d’età. Oggi è il giorno più atteso dai genitori della vittima, che sperano di ottenere giustizia dalla sentenza prevista da qui a poco. L’inviata di Pomeriggio 5, il programma condotto da Barbara D’Urso, ha specificato che la mamma e il papà di Alessandra vogliono che sia riconosciuto l’omicidio volontario della figlia da parte dell’ex, anche se “30 anni non basteranno”. Di parere opposto ovviamente i legali dell’imputato, pronti a sostenere la tesi secondo cui Giuseppe avrebbe sì trascinato la ragazza ma che si sarebbe trattato di un tragico incidente.