Michele Bravi è «dilaniato dal dolore». Così l’avvocato del cantante Manuel Gabrielli lo descrive al Corriere della Sera a pochi giorni dal grave incidente di giovedì sera a Milano, in via Chinotto. Nel frattempo contesta le ricostruzioni della polizia locale, secondo cui avrebbe fatto inversione a U centrando in pieno una moto BMW con una donna a bordo, che ha perso la vita. Il 23enne era alla guida di un’auto a noleggio. Per la difesa avrebbe invece svoltato a sinistra per accedere dal lato opposto della strada ad un passo carrabile. Ora Michele Bravi è indagato per il reato di omicidio stradale: è comunque risultato negativo ai test su alcol e droga. Potrebbe, in caso di condanna, rischiare dai due ai sette anni di carcere, come riportato Il Mattino. L’avvocato ha anche riferito che il suo assistito confida nel lavoro della magistratura per la determinazione delle responsabilità nel sinistro ed esprime profondo dolore per quanto accaduto, al punto tale da annullare tutti i prossimi impegno.
MICHELE BRAVI, PARLA L’AVVOCATO
Dopo la valanga di insulti social che l’ha travolto all’indomani della notizia, è l’avvocato Manuel Gabrielli a fare chiarezza e a spiegare la posizione del cantante. Ma ha anche raccontato cosa sta provando in questo momento Michele Bravi che si è chiuso nel silenzio. «Le vere ferite le ha però dentro di sé – dice l’avvocato Manuel Gabrielli -. È dilaniato dal dolore, non si toglie dalla testa quel momento». Sul web è scoppiata infatti la polemica in questi ultimi giorni. Molti si dicono vicini al cantante, ma tanti altri non ci stanno. «Pensate alla famiglia della vittima, questo è omicidio stradale anche se si tratta di una persona famosa». «Ha fatto inversione dove non era consentito, la legge deve valere per tutti», sono solo alcuni dei commenti. Intanto sono stati annullati tutti gli eventi previsti (a partire dall’intervista di Verissimo non mandata in onda): un concerto al Teatro Principe di Milano, un live mercoledì a Roma e le presentazioni legate alla promozione del suo romanzo.